La maggioranza diserta il consiglio comunale. L’opposizione indice una conferenza stampa

(FOTO: GIOVANNI MANFREDI)

 

Con la comunicazione dell’assenza del Presidente del Consiglio Pasquale Fuccio e la presenza di soli 10 consiglieri in aula, la  seduta straordinaria del consiglio comunale avente all’ordine del giorno la situazione politica amministrativa e la Relazione del Sindaco non ha avuto luogo.

La maggioranza, dunque, ad eccezione del consigliere dell’Api Monaco, ha disertato l’assise.

Alle 13.00 l’opposizione ha indetto una conferenza stampa per illustrare il proprio dissenso ai presenti. Riportiamo di seguito le dichiarazioni dei consiglieri di opposizione.

Orlando Esposito: Questa crisi va ormai avanti dall’inizio del mandato Carfora. Abbiamo sempre sostenuto che vincere contro di noi non avrebbe rappresentato la soluzione ai mali di Casoria, e così sta accadendo.

Giovanni Del Prete: Questa situazione può essere definita in un solo modo: fuga dalla realtà. Il fatto che la maggioranza oggi non sia presente dà la chiara dimostrazione della spaccatura tra il “gruppo Casillo” e il “gruppo Pd”. E chi ne esce distrutto è solo il Sindaco Carfora. Mi chiedo: “Dove sono i cittadini?” Questa è una guerra basata solo su logiche di spartizione, e non su programmi. Cosa sta facendo questa amministrazione? Sta soltanto perseguitando i dipendenti comunali che in campagna elettorale avevano espresso consensi per il centro-destra, costringendoli a subire continui e ingustificati trasferimenti. Chiediamo a Carfora di lasciare fuori i dipendenti comunali da questa bagarre. Non siamo più disposti a tollerare questo continuo maltrattamento del principio democratico, con il Presidente del Consiglio assente e il Sindaco che non si presenta.

Nando Mosca: Nelle prime settimane di governo Carfora noi siamo stati accusati di disertare i consigli comunali. E cosa stanno facendo loro adesso?Noi abbiamo sempre voluto dare un forte segnale di opposizione, se la maggioranza troverà il bandolo della matassa (ma dubito che accadrà) allora si potrà fare qualcosa, altrimenti no.

Pasquale Pugliese: Come opposizione abbiamo ritrovato la nostra unità e siamo seriamente preoccupati per le sorti del paese. Dobbiamo sottolineare ancora una volta il totale immobilismo della maggioranza, pericolosamente unito ad una grave mancanza di programmazione. La città attende risposte: che cosa ne facciamo del Piu Europa?Del Piano casa? Del PUC? E vogliamo parlare di Casoriambiente, società in-house indebitata per oltre 2 mln di euro?

Nello Cerbone: Noi stiamo facendo opposizione vera e lo dimostriamo ogni giorno con i fatti. E’ la terza volta in soli 6 mesi che la maggioranza sfugge al confronto. Non si presentano in consiglio comunale e non discutono in un dibattito politico. Il Pd, poi, diserta tutte le commissioni: la maggioranza ci dicesse

chiaramente cosa ha intenzione di fare. Andiamo di nuovo alle elezioni!

 

Massimo Iodice: Per cominciare dichiaro che non parteciperò più all’Ufficio di Presidenza. Ho sempre detto a Carfora, in maniera serena e quasi come un consiglio, di dimettersi. E ciò non per spirito di competizione, ma per serietà: affermo pubblicamente che in un futuro prossimo non mi candiderò  perchè ho fatto una scelta professionale molto seria. Il Pd, nel suo documento (ancora informale, n.d.r.)  ha fatto delle accuse molto pesanti a questa amministrazione. La gente sta rimpiangendo l’amministrazione Ferrara: questa maggioranza non ha prodotto nulla rispetto al passato ed ha vissuto, finora, di eredità. Abbiamo aspettato 6 mesi per la relazione programmatica del Primo Cittadino, per sentirci dire che la sua relazione “è un file aperto”. Non c’è una politica di rilancio della città, non un piano per le politice sociali. Non si fanno progetti sul patrimonio comunale (di cui abbiamo auspicato l’alienazione), nè sul bilancio comunale. Sembra di essere tornati indietro di venti anni, di fronte a un tale immobilismo per cui ha contribuito anche una nostra frattura nell’opposizione, che ha consentito di governare a chi è in minoranza in città.  A questo punto: meglio restare cosi o tornare alle urne?

Emilio Polizio: I consiglieri della maggioranza stanno nascondendo a se stessi che c’è una pesante crisi in atto. Ci parlano del Puc come piano di salvezza per la città, il che potrebbe anche essereo vero, ma con una formulazione del Puc diversa da quella che vogliono loro (che, tra l’altro, è stato licenziato in commissione oltre un mese fa). Perchè non danno risposte? E per quanto riguarda il Piu Europa: stanno prevedendo solo poste di bilancio per giustificare le consulenze esterne. Io non sono tra quelli che sostiene tout court che il Sindaco debba andare a casa, anzi: il Sindaco è stato scelto dai cittadini e DEVE governare. Ma deve fare un atto di coraggio e valutare se è in grado o meno di farlo. Il PD ha redatto un documento feroce nei confronti dell’amministrazione, quasi più feroce delle nostre accuse. Manca una programmazione seria, manca un piano di riorganizzazione della macchina comunale. E il nostro partito continua a  battersi sull’illegittimità delle nomine dei dirigenti (per i quali sono stati approvati anche dei benefit per la produttività). Potremmo andare avanti a lungo: parlare ad esempio del problema rifiuti, dell’approvazione del PON sicurezza (fatta solo per favorire una pioggia di incarichi esterni). E non dimentichiamo il problema delle scuole inagibili e di tutta l’edilizia scolastica. Il Sindaco Carfora deve dirci cosa vuole fare. Qualcuno ha ipotizzato un nostro passaggio nella maggioranza: il primo Cittadino ha dichiarato di non voler cambiare in alcun modo la maggioranza attuale ed ha fatto bene. Guardando anche alla situazione a livello nazionale non nego che potrebbero esserci, in futuro, degli accordi ma soltanto di tipo politico, non certamente di poltrone.

Andrea Capano: Questa amministrazione è tramontata già dall’inizio, è una maggioranza fatta solo da un agglomerato di numeri, raccolti per vincere, non per governare. Abbiamo creduto nell’uomo Carfora, ma ora sta decisamente venendo meno alle nostre aspettative. La città è allo sbando e politicamente sembra “indemoniata”. Se non cambia la mentalità non si potrà mai andare avanti. Perchè i consiglieri del Pd non si dimette?

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