Scandali al Comune di Napoli: De Magistris e Tommaselli indagati!

Non sono giorni tranquilli a Palazzo San Giacomo. La giunta comunale, impegnata già con la difficile realtà napoletana, è stata ulteriormente scossa da alcune vicende interne. Due, per l’esattezza, gli episodi che stanno destando preoccupazioni: il primo riguarda proprio il primo cittadino, ufficialmente indagato per l’inchiesta sulla Coppa America; il secondo è il doppio scandalo che ha coinvolto l’assessore allo sport Pina Tommasielli.

Andiamo con ordine. Innanzitutto, la vicenda che ha coinvolto il sindaco in prima persona è nata all’incirca due mesi fa, quando venne aperto un fascicolo giudiziario sulle presunte truffe nelle aste d’appalto e sull’ipotesi di abusi di ufficio. All’inizio vennero indagati sette membri, fra i quali spuntavano i nomi del capo gabinetto Attilio Auricchio e di Claudio De Magistris, fratello di Luigi. Attualmente, con il riesame di alcuni documenti-prova, come il computer del signor Auricchio, nel registro

degli indagati sono stati aggiunti anche il governatore della Regione Campania Stefano Caldoro, l’ex presidente della Provincia Luigi Cesaro e, per l’appunto, l’amministratore della città di Napoli.

 

La signora Tommasielli, invece, già pressata nell’ultimo periodo dalla Uefa per la famosa idoneità dello stadio San Paolo per le partite in Champions – un argomento risolto fra l’altro solo al fotofinish –  avrebbe fatto annullare alcune multe alla sorella e al cognato, il sindaco di Villaricca Francesco Gaudieri. E non si sarebbe limitata soltanto a questo: infatti, stando sempre a quello che i pm dichiarano e stanno cercando di capire meglio, ci sarebbe una cattiva gestione dei biglietti omaggio destinati agli studenti delle scuole del capoluogo campano per le partite di calcio a Fuorigrotta del club partenopeo.

Per il momento si indaga ancora, ma qualcosa è già successa in sede: l’assessore ha presentato le sue dimissioni al sindaco, che per ora non ha deciso se accettarle o meno. De Magistris, oltretutto, ha pensato di prendersi un paio di giorni per riflettere sulla questione della Tommasielli, per la quale sono state chieste anche le dimissioni all’interno del suo partito, l’IdV Campania, e per chiarire la sua innocenza.

Ovviamente, solo col tempo si scoprirà come si evolverà il tutto e se per gli accusati sarà dimostrata l’estraneità ai fatti o la colpevolezza. Di certo  è un’ulteriore situazione che, oltre a scuotere la commissione cittadina, getta più ombre che luci su una città che, agli occhi di molti, appare già invivibile e ormai condannata.

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