Sabrina: “Speriamo che il cellulare risulti là”

 

TARANTO, 13 NOV – Sabrina non aveva timore che si scoprisse la sua partecipazione all’omicidio di Sarah Scazzi. Lo ha dichiarato il padre Michele nell’ultimo interrogatorio del 5 novembre. L’indagato ha raccontato: ‘Lei sa cosa diceva a me? ‘Papa’ e’ troppo bravo, non lascia piste. Ma il telefonino – ha aggiunto – l’ho portato con me’. Sabrina, dopo che il padre fece trovare il telefonino di Sarah, gli disse: ‘speriamo che il cellulare risulti da 42 giorni la’ (in campagna,ndr.), senno’ siamo tutti fregati’.

Fonte : Ansa.it, 13 novembre.

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