Rimandata l’elezione del presidente del consiglio comunale. La maggioranza non ha trovato l’accordo

Qualcosa sembra essere andato storto negli accordi presi tra partiti della maggioranza di governo cittadino. Sono emerse, in tutta evidenza, nel corso del primo consiglio comunale tenutosi nella mattinata di venerdì, divisioni tra i membri della coalizione di centrosinistra. Fonti certe assicurano che in base ad accordi politici la Presidenza del consiglio comunale spetta al Partito democratico. Quest’ultimo avrebbe deciso, senza consultare gli altri partiti della coalizione, di lasciare l’incarico al consigliere comunale Pasquale Fuccio. Non tutto è filato liscio. Nella prima seduta consiliare, non si è riusciti infatti ad eleggere il presidente del consiglio, pur essendo presenti in aula tutti i consiglieri di maggioranza e soltanto uno

dell’opposizione, Stefano Ferrara. Il resto del centrodestra, infatti, ha disertato la seduta. “Strana” è parsa la richiesta del capogruppo dell’Idv Petrone, a cui si è unito anche il consigliere del Pd Marigliano, di rinviare la votazione. La proposta, messa ai voti non è passata. L’esito della prima votazione però ha fatto emergere la spaccatura sulla presidenza del consiglio: 10 schede bianche; 5 voti per Lanzano dell’Idv, 1 per Laezza del Pd e 1 per Fuccio. Colui che è stato designato sin dall’inizio come l’uomo a cui sarebbe stato affidato l’incarico, ha ricevuto soltanto un voto. Evidentemente gli stessi consiglieri del Pd (ne sono cinque a sedere nei banchi dell’aula consiliare) non hanno espresso preferenza per il compagno di partito. Alla seconda votazione le cose non sono andate meglio per Fuccio: 10 le schede bianche, 4 per Lanzano, una per Laezza e ancora 1 per Fuccio. I dissapori sono nati, pare, tra Pd e Idv. Quest’ultimo, partito di maggioranza che vede anche un suo rappresentante all’interno della Giunta in qualità di assessore al Bilancio, l’avvocato Raffaele Bene, avrebbe (secondo ben informati) storto il naso di fronte alla decisione del Pd di affidare la presidenza del consiglio comunale a Fuccio. “L’Idv ha legittimamente chiesto di essere consultata per tale scelta” dicono gli esponenti del partito di Di Pietro. In questi giorni dovrebbero tenersi riunioni tra i partiti di maggioranza per risolvere la questione.

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