Ricorrenza del 25° anniversario di sacerdozio di don Marco Liardo

Lunedì 16 Aprile solenne celebrazione eucaristica nella nostra Parrocchia  in occasione della ricorrenza del 25° anniversario di sacerdozio del parroco don Marco Liardo. Una moltitudine di fedeli, tra cui una nutrita rappresentanza di persone della parrocchia S. Maria delle Grazie in Afragola, ha gremito il tempio per commemorare il lieto evento, condividendo la gioia del carissimo don Marco, che ha reso gloria a Dio per il magnifico dono dell’ordinazione presbiterale. Presenti anche diversi sacerdoti, che hanno concelebrato insieme con lui, religiosi e religiose di diverse  congregazioni di Casoria e del Diaconato, membri di associazioni laiche, diaconi e, quale Autorità istituzionale locale, il sindaco, dott. Vincenzo Carfora. Durante l’omelia,  don Marco, prendendo spunto dalla pagina del Vangelo proclamata, ha posto in evidenza che il Ministero sacerdotale richiede di “rinascere a nuova vita” e di conformarsi pienamente a Gesù. Come, concretamente, realizzare ciò? “Diventando servo degli altri, mostrando zelo paterno per le anime, cura fraterna dei fedeli, avendo a cuore l’esclusivo bene delle persone. Solo la coerenza tra la Parola annunciata e proclamata e la Parola vissuta e incarnata suscita nei fedeli un processo di emulazione e il proposito di incamminarsi sui sentieri tracciati da Cristo”.

Ma il sacerdote è anche e soprattutto un uomo di preghiera, che chiede a Dio “la santificazione del popolo affidato alle sue cure e la grazia di una testimonianza sempre più credibile e coerente. “ La vita di fede” – ha rimarcato don Marco – “comporta presenza di opere e, inoltre, il cammino di santificazione deve avere un necessario risvolto comunitario. Ciascuno deve sentirsi responsabile della santificazione degli altri. Non ci si salva da soli, dunque, ma insieme: la condizione imprescindibile della salvezza personale è di impegnarsi per la santificazione altrui, in un rapporto di reciprocità. Un forte impulso, in tal senso, deve essere fornito dal Parroco, che, accogliendo il dono della vita presbiterale, ha scelto, come ha spiegato Benedetto XVI nell’omelia di Giovedì santo, di rinunciare completamente a sé, alla propria realizzazione, per essere “tutto di tutti”. Il banchetto eucaristico è stato animato dal coro diretto da Fabiano con una scelta di canti molto suggestivi, eseguiti impeccabilmente, che hanno accompagnato le lodi al Signore e i momenti di preghiera vissuti con più intenso raccoglimento.

 

Dopo la Santa Messa, i fedeli si sono riuniti nel salone parrocchiale, dove si è vissuto insieme un fraterno momento conviviale stretti intorno a don Marco, gustando squisite leccornie. I giovani hanno allietato la festa con canti gioiosi e, in un video, hanno mostrato alcuni momenti significativi della vita sacerdotale del Festeggiato. Alla fine gli auguri espressi con  una originale filastrocca su pergamena da parte delle comunità di S. Maria delle Grazie e di S. Antonio Abate e con un altro pensiero augurale, auspicando per don Marco che il suo servizio presbiterale continui ad essere svolto sotto l’azione ispiratrice dello Spirito Santo. La lietissima serata si è conclusa con il classico taglio di due deliziose torte da parte del Parroco, immortalato da molti scatti fotografici, e con il brindisi beneaugurante. Tutto si è svolto, dunque, in un clima di cordiale familiarità grazie anche al prezioso contributo degli operatori pastorali addetti ai servizi di accoglienza, di ordine e di sorveglianza.

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