Report Virtus Ottaviano – Casoria 0-3

Campionato Regionale Prima Categoria 2014-2015

20. Giornata – Girone C

Report partita

Virtus Ottaviano – Casoria 0-3

Disputata allo Stadio Comunale di Ottaviano il 28/02/2015

TABELLINO:
VIRTUS OTTAVIANO

Mazzone 5, Colombo 5, Miranda 5, Saggese F. 5,5, Carpino 5 (51’ Donadio 5,5), Casabianca 5, Urna 5,5, Alvino 6, Ciniglio 6, Guarino 5 (59’ Sannino 5,5), Cuomo 5 (31’ Saggese A. 6). In panchina: Confessore, D’Alessandro, D’Urso, Ambrosio. All. Iervolino.

CASORIA

Annunziata 7, Capogrosso 7, Tarallo 7, Manfregola 7 (91’ Paladino SV), Cuomo 7, Amoroso 7, Ruffo 8, Rossi 7, Auricchio 8, Di Tuccio 8 (68’ Palmieri 7), Nocerino 7 (75’ Frascogna 6). In panchina: Buglione, Riccio, Paladino, Calenda. All. Fiorito

Arbitro: Russo di Napoli

Marcatori: 31’ Auricchio (rig.), 40’ Di Tuccio, 68’ Ruffo.

Ammoniti: Casabianca, Saggese F.,  (V), Nocerino, Di Tuccio, Cuomo, Manfregola (C)

 

CRONACA

Se il Casoria giocasse sempre ad Ottaviano straccerebbe il campionato! Sul sintetico del “Comunale”, i viola si trovano infatti a meraviglia e sfoderano prestazioni impeccabili: dopo il 5-1 inflitto alla Diaz a gennaio, gli uomini di Fiorito regolano pure la Virtus con un perentorio 3-0, trascinati dai “fantastici tre” Auricchio, Di Tuccio e Ruffo. Guarda caso, gli stessi che avevano affondato la Diaz e che su un campo perfetto possono esprimere appieno la loro indiscutibili qualità tecniche. Ma è stata ovviamente tutta la squadra a mettere in scena una prova maiuscola. E pensare che la Virtus aveva vinto tutte le otto partite casalinghe disputate in precedenza! Ecco perché questo successo vale doppio: non solo permette al Casoria di riprendere la corsa per i play-off, ma è anche una bella iniezione di fiducia in vista del rush finale di stagione.

 

La cronaca. Casoria senza gli squalificati Rocco e Maione: in difesa spazio a Cuomo e a Tarallo. Villino fuori per infortunio, al suo posto c’è Nocerino a destra. Tra le fila dei padroni di casa, manca invece Luca D’Urso.

 

Primo tempo di marca viola. Dopo l’iniziale fase di studio, in cui le due contendenti si mantengono guardinghe, è il Casoria a pungere con maggiore insistenza grazie soprattutto alle percussioni di Ruffo sulla corsia mancina. La prima vera occasione da rete cade però solo al minuto 23: apertura di Auricchio per Di Tuccio che si beve in area Miranda e calcia sul secondo palo, dove lo stesso Auricchio e Ruffo non arrivano all’appuntamento con la deviazione vincente per una questione di centimetri. Al 27’ ci prova Rossi dalla distanza, senza impensierire Mazzone. Due minuti più tardi l’arbitrio non vede un rigore macroscopico per i viola, con Carpino che intercetta platealmente con un braccio il tiro dal limite di Auricchio. Errore clamoroso, che il direttore di gara non ripete alla mezzora quando valuta correttamente l’entrata disperata di Mazzone su Auricchio lanciato a rete da un lancio superlativo di Ruffo: rigore ed espulsione per l’estremo difensore locale. Dagli undici metri Auricchio non perdona il neo-entrato Saggese e il Casoria si porta meritatamente sull’1-0. La superiorità numerica mette in discesa la partita dei viola, che si producono anche in alcune pregevoli giocate. Guai però ad abbassare la guardia. La Virtus, anche se con un uomo in meno, è sempre in agguato, tanto che al 40’ Annunziata è davvero provvidenziale su una conclusione ravvicinata di Urna. Passata la paura, al 42’ arriva il meritato raddoppio dei viola con un’autentica perla firmata da Mario Di Tuccio che, sugli sviluppi di un contropiede, evita due avversari come birilli e trafigge Saggese con un diagonale chirurgico. Si va così al riposo sul risultato di 2-0, mentre sale la tensione tra i giocatori della Virtus. Volano parole grosse (e non solo) al rientro negli spogliatoi.

Nella ripresa il Casoria amministra con saggezza, lasciando sfogare gli avversari e provando a innescare i “fantastici tre”. Ruffo è sempre incontenibile, ma viene fermato un paio di volte per dubbio fuorigioco. Al 61’ ci prova Auricchio dalla lunga distanza: sberla velenosa che Saggese smanaccia in angolo. La Virtus è confusa, prova ad abbozzare una reazione, ma non è mai realmente pericolosa. Al 68’ Palmieri rileva Di Tuccio (uscito tra gli applausi del solita numerosa tifoseria viola) e quattro minuti, con una giocata sopraffina, spedisce in porta Ruffo per il 3-0 che chiude definitivamente la contesa. Nel finale lo stesso Ruffo si divora il poker a porta vuota, ma per il Casoria va bene così. Ottaviano è espugnata e ora la Virtus è teoricamente a -8. In realtà, non essendo ancora stato omologato il risultato della gara d’andata, i viola sono a 5 lunghezze dai vesuviani. E se il Giudice Sportivo dovesse accogliere il ricorso del Casoria…

 

Carlo Cristarelli

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