PRESENTATI, AL TEATRO GELSOMINO DI AFRAGOLA, I NUMERI 31, 32 e 33 di “ARCHIVIO AFRAGOLESE

Al teatro Gelsomino di Afragola, sono stati presentati i numeri 31, 32 e 33 del periodico “Archivio Afragolese”, un “avamposto “ culturale nell’area Nord di Napoli, che  da ben 17 anni, esattamente dal Dicembre 2002, data della prima pubblicazione, persegue l’obiettivo, come più volte evidenziato dal fondatore, il prof. universitario Marco Dulvi Corcione, e dal Direttore responsabile, prof. Francesco Giacco, di restituire alla città di Afragola la dignità che le compete, consentendo ai lettori di conoscerne ed apprezzarne la storia locale, il patrimonio artistico, le tradizioni popolari e benemerite figure di cittadini che hanno dato lustro al loro paese. Ciò è stato evidenziato, nel loro interventi, anche dalle relatrici, l’imprenditrice Elvira Salzano, la prof.ssa Mariafrancesca Graniero e l’autrice teatrale Monica Balsamo,ciascuna delle quali, nel commentare con acute riflessioni un numero della Rivista, specificando la ricchezza dei contributi in ogni rubrica (interviste, interventi, studi e ricerche, profili biografici, recensioni e rassegna stampa),  hanno rimarcato la validità di  un progetto culturale di grande valenza formativa e civica, puntualizzando che senza l’apporto delle discipline umanistiche, tra cui la Storia (locale o generale che sia), non è possibile generare futuro in termini di cittadinanza attiva, amore e  cura  per il bene comune, corresponsabilità sociale.

Il convegno è stato realizzato con il fattivo apporto del presidente della Pro Loco locale, dott. Roberto Russo, il quale, nell’introdurre il simposio culturale, ha sottolineato che è indispensabile la cooperazione tra le Istituzioni per la valorizzazione e la tutela del territorio, esaltandone la peculiare identità, poiché non c’è futuro e non si vive con piena consapevolezza il presente se non  si conoscono e si rispettano le proprie origini e le proprie radici. A tal riguardo, la docente Graniero, dopo avere illustrato con pregevoli annotazioni il numero 32, (soffermandosi, in particolar modo, sulla figura di don Gabriele Laudiero, del cui apostolato e carisma è rimasta affascinata e sul “Viaggio nella canzone napoletana” di Raffaele Cossentino), ha auspicato che “Archivio Afragolese” possa essere postato in “rete” e divulgato fra i giovani, per far conoscere e apprezzare ai ragazzi afragolesi le bellezze e la cultura  del loro territorio E’ su tale osservazione che il prof. Corcione  ha focalizzato il suo intervento, rammaricandosi del fatto che le scuole afragolesi non hanno accolto la  sua proposta, sostenuto da tutto lo staff redazionale  della Rivista, di introdurre “un’ora a settimana di storia locale”, alla quale, invece, hanno aderito gli istituti scolastici di Frattamaggiore. E’ vero, ha sostenuto, che occorre coinvolgere i giovani con metodologie ed esperienze di apprendimento accattivanti e interessanti, ma è altrettanto vero che non bisogna nascondere loro la verità, ossia che lo studio richiede sacrifici e rinunce.

Ricordato, alla fine dell’incontro,  Giuseppe Moccia ,dal Direttore di una rivista gemellata con “Archivio Afragolese, il quale ha reso omaggio all’imprenditore afragolese pubblicando un interessante articolo.

Presente al Convegno anche il sindaco di Afragola, Claudio Grillo, il quale ha espresso la sua contentezza di ritrovarsi tra amici e di condividere il comune impegno di dare lustro alla Città, ora anche nel ruolo impegnativo di “Primo cittadino, seguendo le orme del padre, prof. Luigi Grillo, che al suo paese ha dedicato “anima e corpo” , valorizzandone le tradizioni culturali, esaltandone la storia e facendo emergere dall’oblio le grandi personalità che vi sono nate e vissute.

Antonio Botta

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