Peppino di Capri e il Cardinale Sepe insieme per i bambini

Si avvicina Natale, festa sacra nella quale i cristiani celebrano l’irruzione di Dio nella storia dell’uomo: l’Eterno si fa “carne”, perché la vita umana, fragile debole, si divinizzi e acquisti il valore di una dignità assoluta, inalienabile, incoercibile. Anche quest’anno, allora, durante le festività natalizie, il Cardinale Sepe, in un contesto propizio all’accensione della “fantasia della carità” ( quanto abissale la differenza con l’accensione delle luminarie pubbliche, sgargianti e pacchiane, che stridono con le condizioni di estrema povertà di molte famiglie ), si fa promotore di un’importante iniziativa di solidarietà umana e cristiana: Martedì 21 Dicembre, dalle ore 19,00, nel Centro di Produzione Rai di Napoli, che ha sede a Fuorigrotta, si svolgerà una serata di beneficenza, mirata alla raccolta di fondi che serviranno per il completamento dell’allestimento di un intero reparto dell’ospedale Santobuono.

Esso costituirà la struttura portante del “Centro Risveglio dal Coma”, dove vengono curati e assistiti bambini di Napoli, della Campania, del Mezzogiorno e dei Paesi del Mediterraneo. La serata sarà allietata dalla presenza del cantante  Peppino di Capri, che ammalierà sicuramente gli spettatori con le sue “sognanti” canzoni d’amore. Lo spettacolo del noto artista sarà preceduto dall’Asta di beneficenza, nella quale saranno “battuti” gli oggetti offerti, come sempre, oltre che da napoletani generosi, da famose personalità, fra cui Benedetto XVI e il Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano. Ecco i frutti “sostanziosi” delle Aste di beneficenza promosse dalla Diocesi di Napoli negli scorsi anni: realizzazione del reparto per bambini leucemici dell’ospedale  Pausillipon, costruzione della Casa di Tonia e dell’Asilo multietnico dell’Adozione di vicinanza. Ciò che costituisce una soddisfazione per Casoria è sapere  che nei lavori per le opere di amore, finalizzate a lenire il male dei bambini, è stato coinvolto il nostro concittadino, ingegnere Giuseppe Russo.

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