Lusinghiera performance dei bambini dell’I. C. 1 ”Ludovico da Casoria” centrale nel Torneo provinciale di scacchi. 

Lusinghieri risultati ottenuti dai bambini della scuola primaria dell’I. C. Casoria1 – Ludovico da Casoria centrale nella fase provinciale del Torneo Sportivo Studentesco, specialità Scacchi: secondo posto assoluto raggiunto dalla squadra femminile (a parità di punti con la prima qualificata), totalizzando addirittura nove punti su dieci disponibili; terzo posto conseguito dalla squadra maschile. Entrambe le squadre passano di diritto alla fase regionale, che si svolgerà nel mese di Aprile ad Avella. All’ iniziativa del MIUR (Ministero Università e Ricerca), svoltasi il 17 Marzo scorso presso l’I.C. Romeo-Cammisa di S. Antimo (NA), hanno aderito diverse decine di scuole della provincia di Napoli, con la presenza di centinaia di alunni. 

Come da tradizione decennale, l’I.C. Casoria1-Ludovico da Casoria ha partecipato alla manifestazione con ben 5 squadre, della Scuola Primaria e Secondaria, sia maschili che femminili. Accompagnati dai docenti referenti Pezzella Salvatore , Murolo Fabiana e Tuccillo Genoveffa, ancora una volta la “Ludovico da Casoria” centrale, di cui è Dirigente la prof.ssa Maria Grazia Puzone, ha dato lustro alla nostra Città con una prestazione eccellente dei suoi studenti e studentesse in una disciplina sportiva, quella scacchistica, di cui proprio 5 anni fa, precisamente il 15 Marzo 2012, il Parlamento Europeo ha riconosciuto gli indubbi benefici per i ragazzi, a livello sociale, cognitivo ed etico, invitando caldamente gli Stati membri “a incoraggiare l’introduzione del programma “Scacchi a scuola” nei sistemi d’istruzione”.In quell’occasione, trecentonovantadue parlamentari europei sottoscrissero una dichiarazione in cui, tra l’altro, si legge che “il gioco degli scacchi è accessibile ai ragazzi di ogni gruppo sociale e può contribuire alla coesione sociale e a conseguire obiettivi strategici quali l’integrazione sociale, la lotta contro la discriminazione, la riduzione del tasso di criminalità e persino la lotta contro le dipendenze”.

A maggior ragione, dunque, la comunità scolastica dell’I. C. 1 “Ludovico da Casoria” centrale plaude al grande successo dei suoi piccoli – grandi campioni, che meritano di essere citati ed elogiati; squadra femminile : Cammarota Simona, Cammarota Giulia, Forte Serena, Nobilione Chiara; primaria maschile: Orsani Antonio, Polizio Luca, Bruno Marco, Russo Antonio, Corti Daniele, D’Aiello Leonardo. Un ringraziamento particolare va alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Grazia Puzone,che appoggia sempre con grande entusiasmo e partecipazione queste manifestazioni sportive, deliberando per ogni anno scolastico Corsi di base di Scacchi nella Scuola, con istruttori della Federazione scacchistica italiana, i quali nel corso degli anni hanno consentito alla “Ludovico da Casoria” di partecipare per ben 6 volte alle finali nazionali con ottimi piazzamenti. Entusiastico il commento alla notizia del passaggio alla fase regionale; rivolgendosi ai bambini ha esclamato: “Siete il nostro orgoglio!”.

Speriamo sempre che all’entusiasmo di tanti bambini e ragazzi e di diversi docenti, che operano a titolo totalmente gratuito, si affianchi un fattivo interessamento dell’Amministrazione Comunale, che negli anni trascorsi ha collaborato economicamente per una serena realizzazione di questo sogno sportivo. Il giorno successivo alle eccellenti prestazioni dei baby cittadini casoriani, l’Ente locale, nelle persone del Sindaco, dott. Pasquale Fuccio, e dell’Assessore alla sicurezza, dott. Fabio Esposito, in collaborazione con LIBERA, ha organizzato un convegno sulla legalità per

commemorare le vittime innocenti di Casoria, uccise dalla criminalità organizzata. Nel convegno è emersa la necessità di educare ai valori del rispetto, della lealtà, dell’onestà, offrendo ai ragazzi valide alternative alla strada e alle lusinghe della Camorra, che adesca i minori con la promessa di facili guadagni. Il gioco – sport degli scacchi, allora, contribuisce sicuramente alla formazione etica e sociale dei nostri ragazzi, prevenendo e ostacolando forme di illegalità. Esso, infatti, basandosi sul rispetto di diverse regole, condizione imprescindibile del gioco stesso, consente di sviluppare concetti di equità, di turnazione, di reciprocità e di guidare al rifiuto di quegli atteggiamenti di prevaricazione, di scorrettezza, di ingiustizia che non consentono il regolare svolgimento dell’attività scacchistica. Perciò, in attesa della trasferta ad Avella per la fase regionale, si confida nel fatto che l’Amministrazione Fuccio, sensibile alla promozione della cultura della legalità, possa contribuire alle spese necessarie per la partecipazione al torneo.

 

Antonio Botta

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