L’Udc: “Vogliamo chiarezza dall’uomo Carfora”

Si è tenuta giovedi presso la sede di Via Carducci la conferenza indetta dall’Udc di Casoria avente ad oggetto il rinvio del consiglio comunale con oggetto la relazione programmatica del Sindaco.

 “L’ UDC, sentendo forte la responsabilità come primo partito di Casoria, chiede a gran voce chiarezza sull’azione programmatica che intende perseguire l’amministrazione.Nella consapevolezza di esercitare un’opposizione costruttiva l’UDC spinge per un confronto costruttivo sui grandi problemi che affliggono la città di Casoria. Dato che la maggioranza continua a scappare sui grandi temi speriamo che il Sindaco Carfora si presenti per dare corpo ad un’amministrazione seria e rispettosa della legalità“: questo lo stralcio di un comunicato stampa che il partito di Casini ha formulato per spiegare le ragioni del dissenso per il rinvio stesso. E non solo.

“Il nostro è il primo partito della città” ha cominciato Carlo Tizziani, “Sono ormai 4 mesi che attendiamo la relazione programmatica ed abbiamo invitato pù volte il Sindaco a presentarla. Vogliamo fare una opposizione costruttiva e collaborare nell’interesse della città.Ma anche muovere delle critiche quando è necessario. Oggi a Casoria c’è una maggioranza confusionaria con un Pd che non riesce a portare avanti una linea comune. E’ vero, siamo perplessi anche per la situazione in cui versa il Pdl, che non riesce più a ricompattarsi. Chiediamo l’azione politica dell’uomo Carfora perchè speriamo in lui”.  

Dunque, si punta il dito contro una maggioranza sfaldata. Ma a quanto pare se Sparta piange, Atene non ride. E, diciamoci la verità, nemmeno l’opposizione sembra tanto coesa. Su questa nostra considerazione interviene Franco Troiano, tra i primi firmatari della mozione di sfiducia a Stefano Ferrara. E ci va giù pesante: “E’ vero, l’opposizione non è unita- L’unico vero partito è l’Udc, gli altri non hanno storia, non hanno unità di intenti. Noi siamo interessati a dare risposte concrete ai cittadini, a imporre all’amministrazione il rilancio nell’interesse della città. Cosa che al momento la maggioranza non ci consente. Stanno sbandierando a destra e sinistra la questione della differenziata, ad esempio, ma le periferie sono rovinate. Per non parlare della questione dei dirigenti, per la quale c’è in atto un ricorso al Tar. E della nota dolente del Pd. Qui si danno polemiche sulla politica, non sui progetti. E cosi non va bene”.

Gli fa eco il giovane Emilio Polizio, tra i componenti dell’Ufficio di Presidenza. Che a proposito del rinvio del consiglio comunale dello scorso 6 Ottobre, sostiene: ” Meno di 24 ore prima dalla data indicata per lo svolgimento del consiglio comunale in oggetto ci è arrivata comunicazione della sua revoce. Per impegni istituzionali del Sindaco, che non ci è dato di sapre. Io e Massimo Iodice ci siamo espressi per svolgere comunque la seduta. E’ importante far sapere bene cosa si vuole fare”. E continua, ampliando la discussione: “E’ già successo altre volte che la maggioranza non si è presentata. Sul regolamento,sui dirigenti, e ora sulla relazione programmatica. Che avrebbe dovuto essere presentata al primo consiglio comunale. Vogliamo chiarezza e pretendiamo di avere la possibilità di presentare anche le nostre considerazioni”.

Annunciata intanto per lunedi 10 la conferenza dei capigruppo, dove l’Udc chiederà di stabilire la data del prossimo consiglio sullo stesso ordine del giorno.

E infine Andrea Capano, capogruppo consiliare del partito, tira le somme del discorso: “La relazione programmatica non è mai stata presentata ai gruppi consiliari. I consigli comunali vengono revocati in maniera improvvisa. E’ una situazione un pò anomale. Ma il Presidente del Consiglio ed il Sindaco si confrontano con la maggioranza? C’è bisogno di capire che non basta la maggioranza numerica, noi siamo responsabilii per la città e per i cittadini. L’Udc sarà sempre presente ai consigli comunali per fare proposte per la crescita della nostra città. Una città indemoniata, una città in declisno, con tanti problemi e tante attività commerciali che stanno per chiudere.E per le quali dobbiamo fare qualcosa “. E, in chiusura,  non risparmia parole per la maggioranza: “Non abbiamo fiducia di chi sostiene Carfora. Il problema della maggioranza di oggi è l’operare solo nell’ottica della spartizione del potere politico. Spero che Carfora riesca a mettere in moto questa maggioranza, non ceda ai ricatti e soprattutto non si faccia strumentalizzare”.

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