L’opposizione inizia a diventare impaziente

“Siamo ancora in attesa della proclamazione degli eletti, velocizzate i tempi e date risposte alla città”

L’opposizione al governo cittadino, è già pronta a manifestare il proprio disappunto e pare essere preparata a dare del filo da torcere al neo Sindaco Carfora.

Questa mattina, infatti, sono apparsi in città i primi manifesti che invitano il primo cittadino e l’intera amministrazione comunale a prendere provvedimenti seri ed urgenti su alcuni temi “caldi”, sentiti da tutta la popolazione; quali: la questione dei rifiuti, il blocco definitivo dei lavori di realizzazione della centrale a biomasse ad Arpino, nonché l’attuazione di interventi immediati per la messa in sicurezza di tutte le scuole pubbliche con sistemazione – si legge dal manifesto -, del verde attrezzato prima dell’inizio del nuovo anno scolastico.

Abbiamo così raggiunto il futuro capo dell’opposizione, Massimo Iodice, per chiedere le motivazioni di questo “promemoria” al Sindaco di Casoria:

«All’indomani delle votazioni, questo modus operandi – ha spiegato Iodice -, rientra nella logica di una opposizione seria e compatta che non lascia da soli i cittadini a combattere quelle battaglie che sono, poi, le battaglie di tutti. Si tratta di temi che stanno a cuore ai casoriani, presenti anche nell’agenda politica stilata da me e dalla squadra che mi ha sostenuto durante la campagna elettorale e il fatto di non aver vinto, non mi esime dall’avanzare delle richieste opportune; anzi oggi l’impegno è proprio quello di vigilare, con responsabilità, sull’operato dell’amministrazione di centro sinistra. Con questo manifesto chiediamo di conoscere le azioni e i progetti del Sindaco, ovvero come intende condurre la situazione».

Non pensate sia prematuro partire già con questi toni? In fondo, è stata appena varata la giunta?

«Assolutamente no! Gestire una città non è mica uno gioco? I problemi sono improcrastinabili e il ritardo burocratico nella proclamazione degli eletti al Consiglio Comunale non aiuta di certo ad accelerare i lavori. Slittano i consigli comunali, slitta la formazione delle commissioni e l’opportunità di lavorare per il territorio. Vogliamo fare una opposizione costruttiva, ma ci sembra arrivato il momento di velocizzare un po’ i tempi. La lentezza e la farraginosità di tutte queste operazioni ci lasciano decisamente perplessi».

Aspettiamo, dunque, il primo consiglio comunale per capire come andrà a finire. Sta di fatto che il battesimo si preannuncia piuttosto concitato.

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