L’Onorevole del Pdl Pina Castiello interviene sulla nomina dei dirigenti.

Contro l’amministrazione Carfora sulla questione inerente le nomine degli otto dirigenti a capo degli altrettanti settori dell’Ente, scende in campo dal Popolo della libertà anche l’Onorevole Pina Castiello. “La nomina dei dirigenti esterni all’organico del comune non è legale”  sostengono da più di un mese gli esponenti del centrodestra casoriano. La questione è sorta poiché il sindaco Vincenzo Carfora ha assunto con contratto a tempo determinato della durata di un anno non rinnovabile, otto dirigenti, tutti reclutati dall’esterno pur essendoci tra i dipendenti comunali figure aventi i requisiti giusti per ricoprire i medesimi incarichi. L’amministrazione è stata accusata non solo di aver violato la legge, ma anche di sperpero di risorse dato che l’affidamento di suddetto ruolo a risorse interne avrebbe comportato per l’ente un notevole risparmio di spesa. Ad esprimersi contro tale scelta è stato persino il collegio dei revisori dei conti e addirittura la sede cittadina della Cgil che ha puntato il dito verso il sindaco per “Aver mortificato il personale in dotazione al comune che pure possedeva qualità, requisiti, professionalità e competenze per la dirigenza”. La questione sollevata dal centrodestra non è solo tecnica. I consiglieri comunali di

opposizione, infatti, non solo evidenziano il contrasto tra le nomine fatte da Carfora e il regolamento vigente in materia di dotazione organica degli enti locali, ma sollevano anche una questione morale e politica. “La crisi economica che si è abbattuta sull’Italia intera – dicono – ha chiesto al tutta la Nazione enormi sacrifici. Anche i comuni devono fare la loro parte, proprio evitando lo sperpero di soldi”. “Alla luce della manovra finanziaria –spiega dall’opposizione Massimo Iodice –  che ha confermato l’articolo 117 del Testo unico degli enti locali, la questione da noi sollevata trova ulteriore riscontro. Oltre al problema tecnico che riguarda il mancato rispetto del decreto Brunetta che impone l’utilizzo di dipendenti comunali qualora questi presentino le caratteristiche adatte  la questione è anche politica. Il centrosinistra casoriano sta andando in direzione opposta rispetto al vertice nazionale. Se a livello nazionale il centrosinistra sta portando avanti la battaglia contro gli sprechi, vista  la delicata fase storica in cui ci troviamo, caratterizzata da una pesante crisi economica, a Casoria non si pensa a contenere le spese e si continua a sperperare denaro”. Proprio questa mattina Massimo Iodice, a nome dell’opposizione, ha protocollato una richiesta di convocazione di seduta di consiglio comunale, avente carattere di urgenza, per discutere sulla vicenda dei dirigenti e sulla gestione della società Casoria ambiente Spa. La polemica sollevata dalla minoranza viene accolta dall’Onorevole del Pdl Pina Castiello che in data 3 agosto – seduta n. 512 – ha presentato un’ interrogazione Parlamentare a risposta scritta. Destinatari:  Ministero dell’Interno e  Ministero Pubblica Amministrazione e Innovazione. Nel documento di legge: “ Premesso che: Il Comune di Casoria ha una dotazione organica, complessivamente, di 672 unità tra cui n.8 dirigenti di settore; sulla base delle recenti pronunce della Corte Costituzionale e dei pareri (n.11,13 e14) resi dalle sezioni riunite della Corte dei Conti nell’anno 2011, il Comune di Casoria, secondo il parametro fissato all’8 per cento rispetto alla consistenza di n.8 dirigenti inseriti in D.O., avrebbe potuto nominare un solo dirigente; in data 30 giugno 2011, il sindaco del comune di Casoria ha decretato la nomina di ben 7 nuovi dirigenti; tali nomine risultano palesemente conferite in contrasto con l’art. 19, comma 6, del decreto lgs. n.165 e del decreto lgs n.150; nell’atto deliberativo n.81 del 2011 relativo al fabbisogno del personale per l’anno solare in corso non sono previsti né la spesa occorrente né la previsione di stipula di contratti privati per la nomina di nuovi dirigenti presso l’ente; lo stesso Collegio dei revisori dei conti del Comune di Casoria aveva sollecitato l’amministrazione al rispetto della legge; quali iniziative, per quanto di competenza, i Ministeri interrogati intendono attivare con riferimento al rispetto delle chiarissime  norme vigenti in materia di dotazione organica degli enti locali, di contenimento della spesa pubblica e di procedura di nomina di organi dirigenziali presso la pubblica amministrazione”. Intanto dall’amministrazione il sindaco Vincenzo Carfora si dice tranquillo e circa le accuse provenienti dagli avversari politici  afferma: “Le critiche dell’opposizione sono trite e ritrite. Il Decreto Brunetta non è ancora esplicitato ed esiste poi un precedente decreto in materia. Adesso bisogna capire quale dei due deve essere applicato”. “La minoranza – conclude il primo cittadino – non ha argomenti su cui concentrarsi. Non hanno nulla da dire, per questo continuano con questa storia. Parlino piuttosto della qualità dei dirigenti in carica”.

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