L’ONESTA’ DEL CITTADINO VA PREMIATA

ROMA – Il Presidente del Consiglio, Mario Monti, ha smentito che durante il prossimo Consiglio dei Ministri ci saranno intereventi per ridurre le tasse. Voci di corridoio di questi giorni, infatti, avevano lasciato pensare che Monti sarebbe riuscito ad abbassare le tasse grazie alle entrate derivanti dall’evasione fiscale. ”Ho letto

anche io negli organi di stampa tempi, obiettivi e scansioni del girare i risultati della lotta all’evasione in benefici per i contribuenti onesti”, ha premesso il presidente del Consiglio in conferenza stampa a Bruxelles. ”Sapete che andiamo coi piedi di piombo, nell’interesse dei cittadini, e non abbiamo contabilizzato nessun beneficio dalla lotta all’evasione, ma ce ne attendiamo di robusti di benefici, per le azioni condotte, per gli strumenti a disposizione e per il

cambiamento di psicologia nel Paese”.

 

Tuttavia, ha proseguito, ”non ci sarà questo venerdì nel Cdm, come a leggere alcune speranze parrebbe, una serie di misure di riforma fiscale rivolte anche a questo obiettivo; c’e’ un’importante serie di misure di semplificazione fiscale, e credo che l’azione – che io credo debba essere necessariamente un po’ vigorosa per combattere l’evasione – debba poi rifluire in beneficio della collettività in termini di finanza pubblica più sicura e solida, ma anche in termini di beneficio quantitativo ai contribuenti onesti. Un aspetto del beneficio

quantitativo per i contribuenti privati e le imprese – ha sottolineato Monti – e’ quello di un sistema fiscale più

semplice e su questo avremo diverse cose nel provvedimento di venerdì”.

Anche se non oggi, però, l’onestà dei cittadini verrà premiata. Anche se bisognerà “aspettare un momento”, lo stesso premier ha fatto capire che un intervento di riduzione delle tasse potrebbe arrivare prima del 2014. E’ affrettato dire che ”nel 2013 c’e’ il pareggio di bilancio e quindi solo da allora si può cominciare a sorridere da parte del fisco”, ha spiegato. ”Non e’ detto” che sia così, ha proseguito, ”perche’ il pareggio di bilancio, che resta un obiettivo fondamentale per il 2013, può essere perseguito con varie combinazioni di entrate e uscite e quindi ci riserviamo di disegnare un profilo tenendo conto di tutte le circostanze, compresa la legittima aspettativa del contribuente  onesto a vedere, non dico premiata la propria onestà perché l’essere onesti e’ un dovere”, ma perlomeno a vedersi ”riconosciuto” il proprio comportamento”.

 

Di Serena Percuoco

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