Lo stato della voragine in largo San Mauro ad oggi

Sono in corso le attività di verifica e preparazione per il recupero del mezzo, attraverso un sistema di tiraggio con cavi d’acciaio e speciali verricelli. Tra le varie modalità possibili, è stata ritenuta la meno rischiosa; l’impiego di una gru da via Cardinale Maglione (strada molto stretta per mezzi pesanti) comporta dei rischi di inclinazione del mezzo, a meno di non realizzare dei sistemi per ripartire i carichi dei punti di appoggio della gru, che in ogni caso non eliminerebbero totalmente i rischi. Si è optato per progettare un sistema completamente reversibile, in pratica che riduca al minimo il rischio di danni e che in ogni momento possa essere interrotto nel caso in cui si verificano problemi. Per realizzare il sistema di tiraggio ci sono difficoltà nel reperire i materiali in questo periodo pre-feriale, i fornitori rimandano la consegna alle ultime settimane di agosto. La prossima settimana è prevista l’eliminazione dei basoli sospesi, in quanto rappresentano un elemento di pericolosità per il personale specializzato che dovrà scendere nella voragine per legare il mezzo per il successivo tiraggio, ed altre operazioni necessarie da realizzare, come ad esempio il tentativo di sbloccaggio dei freni. L’eliminazione dei basoli avverrà con dei pesi a caduta in modo da cercare di farli cadere lungo i bordi della voragine.
Nella giornata di venerdì 26 luglio sono state effettuate delle verifiche dei dati del monitoraggio, l’area non presenta movimenti in atto, per cui due famiglie che abitano all’interno del cortile nella parte più lontana dalla voragine, potranno rientrare nelle loro abitazioni da lunedì, dopo aver effettuato ulteriori verifiche.

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