LAVORO; Strazzullo (Uilutcs): Agevolazioni solo se “ignorantii”? Creamo invece una banca dati per chi è uscito dal mondo del lavoro e ripartiamo al Sud dal turismo e commercio”

“La manovra varata dal Governo per la risposta all’occupazione oltre ad essere inefficace manca di risposte concrete per il rilanciare il lavoro”. Questa la preoccupazione di Rino Strazzullo, segretario generale della Uiltucs. “Riteniamo – continua Strazzullo – che la vera risposta per creare occupazione è incentivare l’impresa anche con una maggiore flessibilità. Questa idea è monca di una vera e propria politica di programmazione per rilanciare l’economia e il lavoro stesso. Tale situazione è maggiore nel Mezzogiorno ed in particolare in Campania. A tutt’oggi la Regione e le amministrazione locali non hanno saputo approfittare nemmeno dei fondi sociali europei. Infatti siamo il fanalino di coda per la programmazione e la spesa proprio di questi fondi. E’ inaccettabile che in territori come la Campania per avere sostegno

all’occupazione bisogna essere “ignoranti”. Cosa diranno in questi giorni i genitori ai propri figli che stanno sostenendo gli esami di maturità? Da domani saranno diplomati ma non avranno possibilità di rientrare nelle agevolazioni previste. L’unico principio – continua Strazzullo – condiviso, ma resta per ora solo un principio, che speriamo venga attuato, e che il lavoro a tempo indeterminato debba costare meno. inoltre l’aumento dell’irpef va ad aggravare l’enorme peso fiscale che le imprese devono sopportare. In questo momento storico serve immaginare sostegno a chi è uscito dal mondo del lavoro, proprio sfruttando fondi europei e creando una banca dati per capire chi ha perso il lavoro soprattutto al sud”.

 

Un saluto, Francesco Molaro

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