La battaglia contro il pedaggio della Tangenziale a 90 centesimi non si ferma. Verdi: ” boicottaggio del gruppo Benetton che la gestisce

“Perchè raccordo anulare di Roma è gratuito e solo noi paghiamo?”. Speaker radiofonico: “Da domani i parlamentari napoletani dovranno spiegarci perchè le strade salernitane diminuiscono i pedaggi e quella napoletane li aumentano”.

“Sulla tangenziale di Napoli – dichiara il commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – non dobbiamo fermarci. Innanzitutto perchè è un aumento ingiustificato e poi perchè questa strada deve essere presa in gestione dalla città di Napoli che la deve requisire. Perchè il raccordo anulare a Roma, ad esempio, è gratuito mentre a noi l’ asse viario interno alla città costa 90 centesimi a passaggio? Un aumento del 48% in 6 anni è un tasso da usurai inaccettabile ed ancora più grave se applicato solo per aumentare i guadagni e senza interventi strutturali significativi sulla strada”.

“Noi siamo convinti – continua Borrelli – che oltre alla protesta sui social network e le azioni legali bisogna boicottare la tangenziale, presieduta dall’ On. Paolo Cirino Pomicino,  usandola il meno possibile. Bisogna boicottare anche i negozi del gruppo Benetton che è il principale azionista della Tangenziale e finanziatore della lega nord. Ma bisogna anche chiedere conto ai parlamentari napoletani che non hanno fatto nulla in difesa del territorio. Ad esempio il raccordo anulare a Roma continua ad essere gratuito mentre il tratto autostradale Napoli Salerno ha avuto addirittura una riduzione del pedaggio dal 1 gennaio 2012. Perchè solo i napoletani devono essere tartassati dai pedaggi assurdi della tangenziale, dall’ aumento del bollo auto e dall’ rc auto più caro d’ Italia?””I vergognosi aumenti della tangenziale sono dovuti anche al disinteresse dei parlamentari napoletani – spiega lo speaker radiofonico Gianni Simioli – che non hanno mai affrontato il problema dediti come sono a pensare solo ai loro stipendi e benefit. Per questo da lunedì 2 gennaio partità una campagna su Radio Marte stereo in cui chiamerò singolarmente i nostri onorevoli per chiedergli di attivarsi. Fornirò anche ai cittadini napoletani i loro indirizzi mail per inviargli messaggi di protesta, questo scandalo deve finire”.

 

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