INCONTRO TRA ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA E RAGAZZI E GENITORI DELL’I. C. 1° LUDOVICO DA CASORIA

Giornata dedicata ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) all’I. C. 1° Ludovico da Casoria: su iniziativa delle insegnanti Clotilde  Fusco e Maria Rosaria Buonomo, referenti BES  e DSA, pienamente sostenute dalla Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Grazia Puzone, le dott. sse Serena Vairo e Nadia Nicolella, dell’Associazione Italiana Dislessia – sezione Napoli (AID), hanno incontrato, nella sala auditorium della scuola, una rappresentanza di studenti  e successivamente un gruppo di genitori per fornire informazioni e offrire orientamenti sulla dislessia.

Nel porgere il suo saluto a tutti i partecipanti, la Dirigente, dopo aver  posto l’accento sui tempi di attesa troppo lunghi prima che il bambino sia sottoposto ad indagine diagnostica, ha sottolineato che lo “stile” educativo della “Ludovico da Casoria è connotato da una forte impronta inclusiva, poiché si promuovono strategie di intervento commisurate sulle esigenze formative dei propri utenti, al fine di consentire a tutti e a ciascuno di compiere un percorso scolastico sereno sul piano psicologico ed efficace su quello didattico. Ha, poi, concluso il suo intervento rimarcando l’importanza della collaborazione fattiva tra scuola e famiglia e pronunciando parole elogiative e di stima verso il lavoro della sezione AID – Napoli e del Presidente Giovanna Gaeta de Carlo.

Nell’incontro con gli studenti, le dott. sse Vairo e Nocolella hanno evidenziato  l’urgenza di intervenire quanto prima possibile con strategie adeguate, al fine di non creare disagi nei ragazzi con DSA,, molte volte definiti erroneamente pigri, demotivati e poco volenterosi. A tal riguardo hanno puntualizzato  che è fondamentale l’atteggiamento pro sociale  che il gruppo classe deve assumere  nei riguardi dei compagni con DSA,  caratterizzato da manifestazioni di accoglienza, di comprensione, di aiuto sincero, di sostegno, per prevenire disagi relazionali ed emozionali e favorire il senso di autostima . E’ il clima del contesto – classe “che fa la differenza”, hanno ribadito più volte le due Dottoresse, per evitare che si sviluppino nei compagni in difficoltà sensi di frustrazione. A tal riguardo, hanno spiegato che i Disturbi Specifici dell’Apprendimento si riferiscono ad una specifica difficoltà nell’imparare a leggere, scrivere, fare di conto, senza che altri settori dello sviluppo siano compromessi; sono, dunque, disturbi circoscritti specificamente all’acquisizione delle abilità scolastiche, lasciando intatto il funzionamento intellettivo generale, che è nella norma o addirittura superiore alla norma.  A dimostrazione di ciò, hanno proiettato un video in cui sono apparsi personaggi famosi dello spettacolo, dell’arte, del mondo imprenditoriale, dello sport e della storia, i quali, pur dislessici, hanno conseguito esaltanti traguardi nei loro specifici campi; tra essi: J. Lennon, Facchinetti,  R. Williams, Bill Gates, W. Smith, M. Brando, L. Di Caprio, M. Alì, Michelangelo, Picasso, Raffaello, L. da Vinci, T. Edison, Einstein..

Nel colloquio con i genitori, rispondendo ad alcune domande del pubblico, le dott.sse Vairo e Nicolella hanno reso noto  gli indicatori precoci dei disturbi dell’apprendimento, “segnali predittivi”  ai quali prestare la dovuta attenzione per l’avviamento quanto prima di un percorso di accertamento diagnostico:  difficoltà motorie, scarsissima memoria (filastrocche, tabelline, giorni della settimana…), lacunosa organizzazione spazio – temporale, difficoltà a colorare entro i margini, disordine esecutivo, grosse difficoltà nell’apprendimento della letto- scrittura. Hanno, infine, spiegato che fanno parte dei DSA anche i disturbi che riguardano la correttezza della scrittura (disortografia), la realizzazione grafica  della scrittura (disgrafia), e i disturbi del calcolo (discalculia).  Per i genitori, che riscontrano nel proprio bambino “segnali predittivi” poc’anzi citati,  oltre a colloqui con i docenti, una realtà associativa a cui poter chiedere aiuto e consigli è proprio l’AID, che si occupa di DSA sin dalla fondazione , nel 1996, a Bologna, la quale opera attraverso ben 98 sezioni territoriali, tra cui molto attiva è quella di Napoli e Provincia, sita in viale Gramsci, 26, Napoli (tel. 393.3866303).Tra i suoi obiettivi, oltre a sensibilizzare gli insegnanti e la pubblica opinione sul problema della dislessia evolutiva e dei DSA, figura anche quello di offrire agli utenti un punto di riferimento sicuro e qualificato per ottenere consulenza e assistenza per l’identificazione del problema o per l’approccio riabilitativo e scolastico. Ottima, dunque, la riuscita dell’incontro promosso dalle docenti Fusco e Buonomo, che, oltre ad aver permesso  ai ragazzi presenti di acquisire una maggiore consapevolezza sulla tematica trattata, ha offerto ai  genitori convenuti utilissime informazioni e chiarimenti sulla dislessia.

Antonio Botta

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