Governo Carfora: “Provvedimenti illegali e aggravio della spesa pubblica”.

L’opposizione lancia le prime accuse: “Per queste ragioni non presenzieremo il consiglio comunale”

La seduta è durata poco più di un’ora, tra poche ore avremo la possibilità di conoscere anche gli sviluppi del consiglio comunale; il primo atteso dai cittadini.«Un pasticcio, insomma, – ha commentato Gennaro Nocera -. Dal canto mio sono seriamente preoccupato, abbiamo una giunta composta interamente da persone scelte per fare i consiglieri comunali e che oggi, invece, si ritrovano tutti a fare gli assessori: non si è mai vista una cosa del genere! E, come se non bastasse, si tratta di una giunta impreparata dove compaiono ragazzi troppo giovani in settori estremamente delicati della vita quotidiana della città. La mia convinzione, è che la scelta sia stata studiata a tavolino per dare la possibilità ai dirigenti di avere carta bianca su scelte decisionali strategiche. Sono perplesso, abbiamo un assessore all’ambiente che, oggi, si dichiara favorevole all’apertura dell’isola ecologica in via Lufrano quando, carte alla mano, l’intero PD si era opposto, in maniera strumentale e demagogica, con tutte le proprie forze, a questa soluzione adottata dal precedente governo. La verità è che, a conti fatti, noi siamo la maggioranza in questa città, ma abbiamo pagato lo scotto delle nostre divisioni».La polemica si sposta, poi, sulla società Casoria Ambiente – oggetto di attenzioni del

secondo documento depositato al Comune pochi giorni fa -. Sembrerebbe infatti che esista una relazione, redatta da un consulente nominato dal Comune, sulla situazione contabile della società nella quale si individuano assunzioni e miglioramenti economici al personale contra legem, noleggio di automezzi con procedure improprie, contenzioso con il comune non definito, mancato rispetto del patto di stabilità e della normativa sul contenimento della spesa pubblica, personale che continua a cumulare continue assenze senza provvedimenti da parte dell’amministrazione.Ritenuto, infatti, che il Comune di Casoria ha in servizio personale direttivo di categoria D, con esperienza ultraquinquennale ed in possesso di laurea magistrale, nel rispetto della normativa vigente era doveroso far ricorso a tale personale per lo svolgimento della funzione dirigenziale con notevole risparmio di spesa, così come previsto dalla Legge 122/2010. Per di più – ha continuato Iodice snocciolando alcuni aspetti strettamente tecnici della questione -, tenuto conto che nella delibera 81/2011 del fabbisogno di personale per gli anni 2011/2013 non è previsto il ricorso all’uso di contratti privati per la nomina dei dirigenti, visto il parere del collegio dei Revisori del 25/05/2011, che richiama un recentissimo parere della Corte dei Conti Regione Piemonte n. 52 del 28/04/2011. Il Sindaco, dunque, è formalmente invitato a procedere all’annullamento in autotutela degli incarichi dirigenziali decretati. In caso contrario, saremo costretti a chiedere, ai servizi competenti, l’accertamento di eventuali responsabilità».Tutti d’accordo su due questioni in particolare: «I consiglieri Emilio Polizio, Andrea Capano, Nello Cerbone, Orlando Esposito, Pasquale Pugliese, Giovanni Del Prete, Ferdinando Mosca, Mauro Ferrara nonché l’On. Gennaro Nocera -, ha annunciato in apertura Iodice -, si dichiarano allarmati per l’illegalità degli atti adottati e per l’aggravio della spesa pubblica a danno dei cittadini già messo in atto da questa amministrazione. A tal proposito, in data 13 luglio, abbiamo depositato presso il protocollo comunale due documenti. Il primo, rileva l’illegalità del conferimento degli incarichi dirigenziali.“Non consentiremo il numero legale perché non possiamo renderci complici di progetti che rasentano l’illegalità” ha annunciato in coro la minoranza riunita presso l’hotel business.Mentre questa mattina si sta consumando il primo consiglio comunale targato Carfora, ieri sera l’opposizione al governo cittadino – con in testa l’ex candidato a Sindaco Massimo Iodice -, ha reso noto che non avrebbe presenziato alla prima seduta di consiglio.L’opposizione lancia le prime accuse: “Per queste ragioni non presenzieremo il consiglio comunale”

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