FEMmINAe ARTE, artiste unite contro la violenza sulle donne nella mostra voluta dalla giornalista Emilia Sensale

NAPOLI – Sarà la donna al centro della mostra ‘FEMmINAe ARTE’, che si terrà dal giorno 11 ottobre fino al 16 ottobre presso la cartolibreria A-Store Srls di Port’Alba. La donna come figura con la sua fragilità e la sua forza, dipinta o catturata in fotografia dalle numerose artiste partenopee partecipanti con tecniche, forme e colori differenti, con il comune intento di affermare il proprio ‘no’ alla violenza sulle donne. L’appuntamento da segnare in agenda per l’inaugurazione è il giorno 11 ottobre 2017 alle ore 17.30 ed è uno dei tanti eventi già in calendario presso la saletta di A-Store Srls che i cugini Amodio hanno “messo a disposizione gratuitamente – ricordano – per artisti, studenti, scrittori e musicisti, per organizzare manifestazioni culturali e incontri tra esperti”. Le artiste in mostra sono Aurora Aspide, Nadia Basso, Concetta De Domicis, Vittoria De Luca, Nina Esposito, Barbara Karwowska, Concetta Marrocoli, Luciana Ruoppolo ed Emilia Sensale.

Un tema molto caro alla poetessa e scrittrice, artista e giornalista Emilia Sensale, che ha fortemente voluto e promosso la mostra: la 28enne napoletana, infatti, è stata vittima di violenza, denunciò e affrontò il processo che arrivò a una condanna e anche recentemente per un’altra dolorosa vicenda ha avuto il coraggio di denunciare e di non soccombere alla paura. “La violenza fisica e psicologica – spiega la giovane Emilia – ti lascia segni sul corpo e nell’anima e alcuni non vanno più via. E più la vicenda ti coinvolge emotivamente, più è difficile spezzare le catene invisibili e pericolose di una determinata situazione, per non parlare di tante altre condizioni che ostacolano la possibilità di reagire delle donne. È normale avere paura – conclude – ma è importante aver fiducia nelle Forze dell’Ordine che fanno un grande lavoro in difesa delle donne e nella giustizia, sono tante le associazioni che si occupano di questo argomento e invito sempre le donne a denunciare quando subiscono violenza”

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