Raccolta differenziata ed emergenza rifiuti: parla l’ing. Antonio Isoldo, Direttore tecnico di Casoriambiente.

“Casoria è entrata in un meccanismo virtuoso di raccolta differenziata che si sta effettuando in modo spinto, puntiamo ad eliminare definitivamente i cassonetti e ad aumentare notevolmente la percentuale di differenziata entro fine anno”: queste le parle di Antonio Isoldo, direttore tecnico della società Casoriambiente spa , da oltre dieci anni nella società, che abbiamo incontrato ieri pomeriggio e che ci ha illustrato le nuove modalità di smaltimento rifiuti stabilite dalla società stessa.

Con il nuovo sistema di raccolta, che prevede la scomparsa dei tradizionali cassonetti, si stanno intercettando in misura notevole i rifiuti differenziati, la raccolta porta a porta, partita oltre tre anni fa in alcune periferie “pilota”, sta trovando sempre più spazio anche nel centro della città.

 

I cittadini, dunque, con il nuovo calendario, si trovano quasi “costretti” a differenziare, con un servizio articolato 6 giorni su 7 ed estremizzato ad un unico giorno per l’indifferenziato. Tre spettano all’umido ed uno rispettivamente a carta e multi materiale. E i risultati, nonostante l’emergenza rifiuti che ha invaso la provincia di Napoli, si vedono eccome. Nel solo mese di giugno la differenziata ha raggiunto il 41.6%, contro il 34% di Maggio. Rsultato più che soddisfacente, se si considera che la vicina Afragola è appena al 13%.

“I cittadini stanno rispondendo davvero bene, è un metodo che suggerirei volentieri a De Magistris”, afferma con ironia decisamente provocatoria Isoldo. Che  punta il dito contro chi continua a scaricare abusivamente lungo alcune strade. La statale Sannitica e Via Tenente Formicola, tra tutte. “Per evitare il proliferare di discariche abusive è necessario un controllo a tappeto della polizia ambientale. La differenziata funziona se funzionano, contemporaneamente, la società di raccolta, il sistema di smaltimento, gli organismi di controllo”. Un ingranaggio delicato, insomma, che salta se uno degli attori coinvolti non funziona a dovere.

E quando gli chiediamo dell’emergenza rifiuti, risponde che al momento lo scarico a Piano Dardine e a Giugliano sta funzionando bene. “Sulla questione degli stir staremo a vedere nei prossimi giorni”, aggiunge.

Ma come sta lavorando Casoriambiente? Quali i prossimi passi? “Dalla settimana prossima tutta Casoria senza cassonetti”è l’impegno della società. Obiettivo che da settembre verrà esteso anche ad Arpino. Ma perchè aspettare fino a settembre, solleviamo in tono decisamente polemico? Perchè questa differenza temporale? “Semplicemente per un fatto organizzativo e logistico, ma il trattamento sarà uguale per tutto il territorio”.

I più restii e timorosi della differenziata sembrano essere, ad oggi, i commercianti, non abituati a differenziare prima d’ora. Ad essi è dedicato però un servizio di raccolta specifico (che preevede, tra l’altro, il deposito giornaliero dell’umido).

In definitiva, Casoria dovrebe e potrebbe dunque ispirarsi al “modello Portici”, di cui tanto si parla in questi ultimi giorni? “E’ una realtà completamente diversa”, risponde Isoldo, “Portici non è Casoria, non ha la sua periferia e presenta una struttura abitativa diversa, con più condomini e meno abitazioni su strada”. Non c’è da dimenticare, poi, ci fa notare, la presenza del Campo Rom e delle strade perfieriche a ridosso dello sbocco autostradale, che già versano in uno stato di semiabbandono.  Insomma, Cuomo e i suoi hanno trovato di certo un terreno fertile sul quale instaurare il modello virtuoso tanto invidiato.

In ultima battuta, esprimendo soddisfazione per la nomina del giovane Pasquale Tignola quale assessore all’ambiente (di lui dice: “E’ una persona preparata ed in gamba, con cui si potranno fare grandi cose!”) chiediamo all’ingegnere di rivolgere qualche battuta ai cittadini, nostri affezionati lettori: ” Differenziate, non buttae i rifiuti per strada. Dobbiamo e possiamo vincere questa grande scommessa. Vorrei che nascesse quel senso di civiltà e di orgoglio nei cittadini casoriani che nn sono da meno rispetto ai cittadini piu virtusi come l’esempio di Portici”.

Ringraziamo l’ingegnere Isoldo per l’attenzione e la disponibilità dimostratici e gli auguriamo buon lavoro…per la salute di Casoria e soprattutto dei casoriani!

Share This Post