Costi della politica. Verdi e associazioni: ” ridurre le indennità ed i privilegi dei Consiglieri e della giunta Regionale della Campania”. Nata pagina su facebook sulla casta napoletana.

“E’ assurdo che in Regione Campania – denuncia il commisario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – nessuno si ponga il problema delle indennità e benefit dei Consiglieri in un momento così delicato della vita del paese dove si stanno chiedendo sacrifici a tutti i cittadini.Per questo invitiamo il Consiglio e la Giunta ad autoridursi le indennità e a diminuire sostanzialmente i privilegi di cui godono al fine di dare il buon esempio ed essere credibili nel chiedere ai campani di stringere ulteriormente la cinta in questa fase così acuta della crisi economica nazionale ed internazionale.Se non lo faranno da soli dovremo raccogliere le firme per una iniziativa di legge popolare sui costi della politica

regionale”.Anche l’associazione Popolo di Napoli tramite facebook e con l’ ausilio dei Verdi ha lanciato un appello pubblico al fine che i consiglieri regionali della Campania si dimezzino lo stipendio e per denunciare gli abusi della casta campana ( http://www.facebook.com/media/set/?set=a.2029732026798.2120526.1349031923#!/notes/il-popolo-di-napoli/che-si-dimezzano-lo-stipendio-i-consiglieri-regionali-della-campania-e-cosa-buon/243790365639982 ). Giancarlo Solano portavoce del Popolo di Napoli, dichiara :” Non si vive mica male con oltre seimila euro netti al mese, specie se li si confronta con gli stipendi da fame di tanti giovani precari, operai o impiegati nella peggiore delle ipotesi diplomati ma in tanti casi laureati, che percepiscono stipendi da mille euro al mese, o con chi come i cassaintegrati o pensionati sociali sono costretti a sopravvivere con 500- 600 euro al mese”.  Il consiglio regionale della Campania, è composto da 60 consiglieri che godono di uno stipendio netto che va da un minimo di € 4500 ad un massimo di  € 11.261 ai quali si aggiungono i famosi rimborsi che possono arrivare fino ad un massimo di € 6625 ed il famoso vitalizio che è di € 4320, una volta finito il proprio mandato, il consigliere regionale riceverà dall’ente una indennità che varia da un minimo di € 46.500 ad un massimo di € 140.000 all’ anno.

Share This Post