APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE (leggi la diretta web del Consiglio Comunale su Casoria2)

ORE 15.00 Si procede con l’ultimo capo all’ordine del giorno, l’adozione di una variante al PRG vigente. LA PROPOSTA PASSA ALL’UNANIMITA’. LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE VIENE SCIOLTA.

ORE 14.50 SI PASSA ALLA VOTAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE: CON 13 VOTI FAVOREVOLI E 12 VOTI CONTRARI IL BILANCIO VIENE APPROVATO. SI APPROVA ANCHE L’IMMEDIATA ESECUTIVITA’ DELLA DELIBERA.

ORE 14.30 Capano: “Invito tutti alla riflessione e ad avere uno slancio di responsabilità, sgombriamo il campo da false illazioni e insinuazioni. Votiamo questo atto, facciamolo per la città. Ribadisco che sono e sarò sempre all’Udc, ma come padre di famiglia voglio votare questo atto”. Segue Pugliese: “Siamo stati eletti per verificare che l’azione di governo fosse sempre orientata al rispetto della legalità e dell’imparzialità. Vogliamo continuare a fare una opposizione costruttiva, gli altri dovranno spiegare per qualche ragione, politica e non, decisono di votare contro questo bilancio”.

Interviene il consigliere Polizio: “L’Udc è oggi rappresentato in consiglio comunale dal consigliere Polizio, che ha dichiarato di votare contro tutti questi atti; chiunque si ponesse in difformità con questo mandato è fuori dal partito e lo fa in maniera strettamente personale. Andate avanti allora, noi vi aspetteremo al varco quando disattenderete le promesse fatte alla gente”.

ORE 14.15 Interviene il Sindaco Carfora: “TRATTATIVE FATTE NON IN QUESTA AULA MA IN BEN ALTRE SALE”.

“Quando ho iniziato a fare il consigliere comunale mi dicevano che il consiglio comunale è una partita di scacchi. Stamattina invece mi sembra di stare in un teatro, di quelli delle vecchie tragedie greche. Dopo un anno sono diventato bugiardo, prepotente, arrogante…se questo vuol dire non aver ceduto ai ricatti, allora io sono anche peggio di quanto avete detto. Oggi c’è il dubbio se sono manovrato o sono manovratore? Bene, meglio di qualcuno che in un bar mi ha detto che sono un inetto e non so fare niente. Avevo chiesto che si votasse il Bilancio il 2 luglio, per porre fine alle logiche e alle E IN BEN ALTRE RIUNIONI”. E in aula scoppia la bagarre.

MONACO CHIEDE NOMI E COGNOMI. Segue Orsino Esposito: “Il Sindaco fa delle insinuazioni che non accettiamo  e fa capire velatamente di essere stato ricattato e minacciato. Le accuse sono giuste, ma solo se si fanno nomi e cognomi. Ma Sindaco, se non ascolti i tuoi consiglieri, a chi ti rivolgi? Noi possiamo essere i figli più pazzi di questa famiglia”, continua Esposito, “ma tu come padre hai il dovere di ascoltarci, cosa che hai puntualmente disatteso. E per questo voteremo contro”.

ORE 14.05 SI VOTA IL BILANCIO DI PREVISIONE. Massimo Iodice prende la parola per una dichiarazione: “Faccio un plauso all’Assessore Bene, ma ci tengo a sottolineare che comunque il Bilancio da voi presentato altro non è che una riproposizione di quanto da noi fatto con l’amministrazione Ferrara. Noi come PdL esprimiamo parere contrario al bilancio e non solo sulla questione politica, ma anche su quella tecnica. Si tratta di un bilancio tecnocrate, che non dice nulla dello sviluppo e che non ha un’anima”.

 

ORE 14.00 SI PASSA ALLA VOTAZIONE DELLA PROPOSTA DI RINVIO: CON 12 VOTI FAVOREVOLI E 13 CONTRARI, LA PROPOSTA DI RINVIO VIENE RIGETTATA. SI VOTANO GLI EMENDAMENTI:  VIENE VOTATO PER PRIMO L’EMENDAMENTO DELLA COMMISSIONE BILANCIO, CHE OTTIENE 13 VOTI FAVOREVOLI E 12 ASTENSIONI. SI VOTA POI L’EMENDAMENTO PROPOSTO DAL CONSIGLIERE PUGLIESE: 13 VOTI FAVOREVOLI E 13 ASTENSIONI. PASSANO ENTRAMBI GLI EMENDAMENTI.

ORE 13.50 Nello Cerbone: “La politica così io non la so fare. Erano tutti favorevoli all’emendamento, poi si arrivano in consiglio e si cambiano le carte. Non si capisce cosa vogliano molti consiglieri, ed è questo il motivo per cui Casoria dovrà essere governata solo da un commissario prefettizio. Come si fa a governare cosi una città?” E sulla proposta di Balsamo intervengono Pugliese e Cortese per esprimere voto contrario, e Del Prete per esprimere voto favorevole.

ORE 13.40 Prende la parola il consigliere Balsamo: “Atteso il lavoro svolto in Commissione in riferimento agli emendamenti presentati ed attesa la volontà di Pugliese di proporre all’attenzione del Consiglio ulteriori emendamenti- comunque non verificati dal punto di vista tecnico- propongo di ritirare entrambi gli emendamenti e riportarli in Commissione, per sottoporli poi successivamente al Consiglio come variazioni di Bilancio”. Balsamo formalizza la sua richiesta di rinvio degli emendamenti. Si passa alla votazione di tale rinvio.

ORE 13.35 Interviene Cortese che illustra un emendamento proposto dalla Commissione bilancio: “ Tale emendamento presenta una quota di tagli per ogni singolo settore. Sono cosi previsti interventi per le famiglie disagiate, istituzione di nuove scuole per l’infanzia. E ancora un fondo per sostenere risorse per attività sportive da svolgersi presso il palazzetto dello sport, un fondo di garanzie per i giovani professionisti di Casoria ed infine un ufficio di registro unico di programmazione.”.

ORE 13.30 Prende la parola il consigliere Pasquale Pugliese che intende proporre una serie di emendamenti al Bilancio: “ Il primo intervento va a rafforzare l’opportunità, per i giovani laureati dei tirocini formativi e di inserimento presso l’Ente Comunale. Il secondo intervento concerne la realizzazione di una rete Wi-fi e hot spot, e ancora la possibilità di contributi economici per le giovani coppie. L’ultimo intervento riguarda invece la manutenzione fognaria di Via Nazario Sauro. Credo che la maggioranza possa mostrare serietà e responsabilità verso queste proposte”. E consegna gli emendamenti al tavolo della Presidenza.

ORE 13.05 Si passa al successivo punto all’Odg:”Ricognizione degli immobili suscettibili di aleniazione e valorizzazione. Proposta al consiglio comunale”. Tale proposta viene bocciata con 14 contrari (ed 11 favorevoli).

L’Assessore alle finanze Raffaele Bene legge una relazione al Bilancio.”La Giunta Carfora ha deciso di non ribaltare sui cittadini casoriani, in primis quelli con bassa capacità reddituale, la valanga della pressione fiscale. Noi non ci facciamo da parte, non vogliamo fare gli spettatori, vogliamo impedire, almeno in parte, che la valanga delle tasse travolga i cittadini casoriani, vogliamo rappresentae un baluardo rispetto alla tracotanze e alla vessatorietà del Governo nazionale”, ha esordito Bene. E ripercorre in sintese le tappe di questa amministrazione: votato il Puc, approvato il PIU EUROPA, stabilite poste significative in bilancio per il mantenimento degli uffici giudiziari in città. Approvata, inoltre, una delibera di proposta al consiglio con cui sono state sancite le linee guida per il bilancio partecipato. Passando, poi, ai numeri, si evidenzia il pareggio di bilancio (per € 106.922.513,85).

Dal lato delle entrate si evidenziano:

– entrate per risorse IMU/ICI, addiizonale IRPEF, TOSAP, trasferimenti dello Stato e TARSU.

– trasferimenti della Regione Campania per i fondi della L. 328/00 e delle risorse per il PIU EUROPA

– risorse per condono.

Bene continua sottolineando che “il bilancio previsionale ha ottenuto il parere favorevole dell’attento consiglio sindacale” e conclude ringraziando la Giunta, il Sindaco, il Collegio dei revisori, le forze politiche, e il Dirigente del settore Alfonso Setaro. “Grazie a tutti voi per l’attenzione, con l’auspicio di poter avviare un proficuo e ricco confronto in modo tale da poter migliorare ed arricchire la proposta di bilancio adeguandola, laddove lo riteniate opportuno, ai bisogni ed alle aspettative della nostra città”.

ORE 12.55 Interviene Massimo Iodice:”Stiamo dando uno spettacolo indecoroso che la città non merita: la politica ha i suoi momenti difficili e bisogna saperli gestire. Stiamo presentando un primo bilancio di questa amministrazione e stiamo già degenerando in maniera esagerata. Cercate di governare in maniera dignitosa, oggi sta uscendo fuori che questa maggioranza non ha alcuna stabilità e forse non l’ha mai avuta. Cosi non si va da nessuna parte, dobbiamo ritornare all’ABC della politica. Noi bocciamo questi capi non perché siamo contro la città, ma dobbiamo sottolineare il dato politico. Se il piano triennale non viene votato dalla maggioranza, perché mai dovrebbe votarlo l’opposizione? Avete i numeri, voi della maggioranza??Allora governate voi!” NON CI SONO ALTRI ISCRITTI A PARLARE. SI PROCEDE AL VOTO: 12 VOTI CONTRARI E 13 FAVOREVOLI, LA DELIBERA VIENE APPROVATA.

ORE 12.50 Prende la parola il consigliere Polizio: “ Ribadisco la ferma intenzione dell’Udc di votare contro questi provvedimenti. Qui si gioca non solo sulla pelle dei consiglieri, ma anche sulla pelle della città. Non è vero che bocciando questo atto si perdono i soldi del PIU EUROPA. Se siamo arrivarti con l’acqua alla gola è solo colpa di questa amministrazione. Il PIU EUROPA cosi come è formulato sarà solo appannaggio di qualche privato, io non condivido ad esempio la realizzazione di un teatro, sarei stato molto più favorevole alla costruzione della torre direzionale. La politica seria non si fa sulla pelle dei consiglieri, elemosinando il loro consenso. Noi con i terroristi non abbiamo avuto a che fare e non ci teniamo a farlo ora. E per concludere mi sento di affermare che è ovvio che i piccoli partiti non si ribellino, visto che sono sovrarappresentati”. Rientra in aula il consigliere Capano.

ORE 12.4O Prende la parola il consigliere Capano: “Questo consiglio comunale mi sta confondendo, io ci tengo a sancire che resto e resterò nell’Udc. Dimostraiamo tutti di avere senso di responsabilità, questa non è politica ma solo questione di beghe e interessi personali”. E, con un comportamento molto nervoso ed alzando il tono della voce , abbandona l’aula. Dopo l’intervento del consigliere Balsamo, si passa alle dichiarazioni di voto.

ORE 12.30 Interviene Biagio Galluccio: “Il PIU EUROPA non può più essere modificato, perché l’iter procedurale richiederebbe tempi troppo lunghi. Quando si parla dei 3 milioni di euro di cofinanziamento si dice una cosa inesatta, abbiamo utilizzato come cofinanziamento le risorse già impegnate e spese per realizzare altri progetti. Ma veramente si può pensare che c’è qualche consigliere comunale che possa votare contro rispetto a un atto di miglioramento di un’area territoriale? Abbiamo cercato di tutelare il territorio e le risorse finanziare ad esso destinate, nessuno può dire il contrario”.

ORE 12.14 Interviene Pasquale Pugliese: “ E’ opportuno fare qualche riflessione da chi come me si è tanto impegnato nelle sedi politiche ed istituzionali.  Il PIU EUROPA è nato nel 2008-2009 con Stefano Ferrara. La questione non è il mancato sviluppo del programma PIU EUROPA, ma piuttosto la tempistica legata allo stesso ( i lavori devono necessariamente concludersi entro il 2014. Quindi, mi riferisco a Esposito e Monaco, andate dai vostri concittadini e spiegategli che per colpa del vostro comportamento Casoria perderà comunque questi 25 milioni. Ci sono modi e modi di fare maggioranza e opposizione, io scelgo di tornare a casa guardando in faccia i miei elettori e dicendo loro di aver votato a favore, comunque, dei 25 milioni di euro per la città”. Il segretario prende la parola ribadendo che la mancata approvazione della delibera IMU non incide sul bilancio. Se non si approva invece il piano triennale delle opere pubbliche, possono essere stralciate dal bilancio le poste relative alle opere pubbliche che interessano il programma (e che incidono sul primo capitolo di spesa).

ORE 12.00 Prende nuovamente la parola Orsino Esposito: “ Ritengo opportuno intervenire  perché Galluccio ha dimenticato alcune cose fondamentali: il PIU EUROPA nasce non con l’amministrazione Carfora ma con quella Ferrara. Inizialmente i finanziamenti erano per 34 milioni di euro, decurtati poi dallo Stato. Uno dei motivi fondamentali del nostro dissentire riguarda il modo in cui questi soldi sono stati spesi (solo per il centro storico). In campagna elettorale avevamo messo nelle mani del Sindaco delle nostre legittime aspettative riguardanti le periferie. Io e il consigliere Monaco, che rappresentiamo un quartiere, siamo preoccupati dal fatto che nel Piano triennale non sono previsti interventi per le periferie. Non siamo contrari alle opere, ma siamo convinti che ci dovevamo essere una diversa e migliore distribuzione delle stesse. Anche i cittadini del quartiere Stella e di Arpino sono cittadini di Casoria e l’amministrazione non deve dimenticarlo”.

ORE 11.50 Biagio Galluccio: “Si fa sempre differenza tra politica e tecnica, ma in consiglio comunale tutto ciò che si dice è politica. Il beneficiario finale della politica è il cittadino. Pensiamo alle opere del PIU EUROPA, cofinanziate dall’Unione Europea e cantierabili”. Prosegue con la lettura dei vari interventi del programma PIU EUROPA, che vanno dalla sistemazione di Piazza Cirillo all’area mercatale, dalla biblioteca multimediale ai nuovi impianti di pubblica illuminazione e alla sistemazione di strade e fognature. La mancata approvazione del Piano triennale dei LLPP comporterebbe un pericolo serio rispetto alla perdita di questi ed altri fondi. Invece di parlare soltanto, pensiamo a quanto ha fatto questa  amministrazione, che ha consentito di recuperare fonti di finanziamento di queste opere attraverso progettazioni serie e concrete. Ha prodotto un risultato di oltre 24 milioni. Cosa potrà fare questo consiglio comunale? Deliberare di rinunciare a questi 24 milioni. Resto sconcertato per questo. Questi 24 miliooni di euro poteranno un effetto moltiplicatore e daranno finalmente alle imprese di Casoria la possibilità di uno sfogo produttivo. Ma ciò solo se daremo seguito a quanto contenuto in questi atti”.

ORE 11.40 Interviene il consigliere Marco Colurcio: “Quando le cose non ci piaccino, dobbiamo avere la pazienza di cambiarle. Dopo una base di rodaggio e dopo 13 mesi dobbiamo capire a che stiamo e dove vogliamo andare. Io sono qui per mandato dei cittadini, e andare via ora equivarrebbe a un tradimento, per chi mi ha eletto. Quando un manipolo di consiglieri di opposizione cambia idea e decide di dare un appoggio all’amministrazione è un vile e un traditore, quando qualcuno della maggioranza se ne va è invece un eroe. Ritengo siano meschine le illazioni fatte in aula su queste o quelle promesse. Chiederei a chiunque abbia sentito nei corridoi varie voci sull’uscita di scena dal movimento NdA di origliare con criterio e in maniera corretta. Non abbiamo chiesto nulla, la conseguenza del documento di NdA è ciò che abbiamo sempre chiesto al Sindaco: una attenzione maggiore per le periferie, in particolare per Arpino. In particolare chiedevamo la messa in sicurezza di arterie fondamentali come Via Nazionale delle Puglie e Via Lepori. Se questo significa essere utopico o credulone, ancora oggi dopo un anno non mi sento di dover abbandonare il Sindaco. Probabilmente sbatteremo contro un muro, per me la cosa peggiore sarà andare a casa. Per la città sarà, invece, essere amministrata dai commissari”.

ORE 11.3O Lanzano: “Ringrazio gli amici dell’opposizione sempre pronti a dispensare consigli in sede di consiglio comunale. Noi non abbiamo chiesto niente, c’è qualcuno che sta fuori perché ha chiesto troppo e non l’ha potuto avere. Noi rappresentiamo IDV e in questo caso Casoria piena di valori. Mi spiace molto per la posizione assunta dai consiglieri Monaco e Orsino Esposito, so bene che ci sono i grandi partiti che non attendono altro che il Bilancio venga bocciato oggi. Le responsabilità sono nostre, ognuno di noi rappresenta una parte del popolo, io non faccio appelli, ogni consigliere deve prendere una posizione netta, ognuno deve essere consapevole che se andiamo a casa la città sarà affidata al Commissario prefettizio e l’anno prossimo si andrà alla votazioni. E ci saranno altri inciuci. Il nostro Sindaco non brilla per capacità politiche come fa invece qualcuno presente in questa aula, ma è sicuramente una persona per bene. E noi lo appoggeremo fino alla fine. Tornando al capo dell’Odg, ritengo che il piano triennale si fondamentale, non votarlo vuol dire bloccare anche i 24 milioni di euro del PIU EUROPA. E noi ci mettiamo a giocare su queste cose, perché c’è qualcuno che mira a prorogare per un altro mese e mezzo l’approvazione di questo bilancio?Noi non ci stiamo!”.

 

ORE 11.15 Interviene Laezza: “Prendo la parola per una rilevazione di carattere tecnico. Credo che con la bocciatura iniziale crolli tutta l’impalcatura del Bilancio, visto che viene meno una entrata di circa 9 milioni di euro. E’ vero che il consiglio è sovrano, ma si tratta ora di una questione pratica e di buon senso. Tutto ciò sempre pensando che ci sia una possibilità, anche minima, che gli altri anni vengano approvati. Noi come PD abbiamo da tempo preso coscienza del fatto che non si può governare in questo modo. Se la maggioranza si sgretola, i partiti si defilano, il partito del Sindaco perde pezzi allora non si può e non si deve andare avanti. Il Sindaco della restaurazione si è distinto per le sue bugie. Sono tacciati di essere inaffidabili i consiglieri che esprimono una posizione diversa, mentre sono dichiarati affidabili i consiglieri di IDV, relegati al loro ruolo di interdizione, o quelli di Arpino che hanno girato per due giorni vagheggiando la propria uscita dalla maggioranza. Se questa è la prova generale e ci ritroveremo poi di fronte ad un appello, allora possiamo cerrtamente dire di essere fuori tempo massimo. Mi rifaccio all’invito venuto da tanti consiglieri e chiedo al Sindaco di essere consequenziale e risparmiare alla città la vergogna di venire in Consiglio comunale ad elemosinare voti e consensi.  Si è voluto continuare nella politica dello spreco, portata avanti solo per alimentare le amicizie personali. E noi a queste condizioni non ci stiamo”.

ORE 11.10 Massimo Iodice: “Hai riscontrato il tuo fallimento, ti esorto a chiedere la sospensione del Consiglio e dimetterti. Renditi conto che non hai più alcuna condizione per andare avanti. In caso contrario, in maniera irresponsabile, ti vedrai bocciare uno ad uno atti fondamentali per questa città”. Segue il consigliere Del Prete: “Stiamo vivendo una pagina triste per Casoria, io non vedo quale percorso il Sindaco possa ancora intraprendere; oggi si scrive la parola fine all’amministrazione di 13 mesi fa. Sindaco non stai più gestendo la politica, fai un atto di coraggio perché non hai più la maggioranza. Ti stanno schiacciando, mi chiedo cosa ci facciano FLI e IDV in questa maggioranza. Questa non è politica, non so cosa sia, forse solo una logica di spartizione”.

ORE 11.00 Non ci sono altri iscritti a parlare, si procede alla votazione della delibera di determinazione dell’aliquota IMU di competenza comunale per l’anno 2012. CON 14 VOTI CONTRARI E 11 FAVOREVOLI, LA PROPOSTA VIENE BOCCIATA. SI PASSA AL SECONDO CAPO ALL’ODG: PROGRAMMA TRIENNALE 2012-2014 DEI LL.PP. PROPOSTA AL CONSIGLIO.

ORE 10.50 Prende la parola il consigliere Polizio: “Aldilà delle provocazioni, oggi si consuma un atto importante, perché attraverso un bilancio si realizzano o meno le linee programmatiche dell’amministrazione. Noi non approviamo questo bilancio perché non ne approviamo le spese. Ci sarebbe da argomentare atto per atto i motivi per cui non approvare, ma oggi sono fondamentali le argomentazioni politiche. Se ben 6 consiglieri di maggioranza si mostrano in rottura con il Sindaco, allora si può tranquillamente aprire il mercato delle vacche. Ma questa non è cosa degna di un consiglio comunale. Noi vogliamo restare all’opposizione ed incitarvi a fare meglio, se il Sindaco è convinto del suo operato, allora deve rimettere il suo mandato e dare spazio agli elettori di esprimersi, che magari gli consentiranno, con il proprio voto, di ottenere una maggioranza nuova, allegra e baldanzosa, depurata da quelle che sono ritenute le scorie che danno fastidio. Il problema non è di garantire la poltrona, ma dare a questa città un Governo che non c’è mai stato finora. Dove sono ad esempio le novità del PIU EUROPA? Vi state soltanto dividendo le consulenze strapagate”.

ORE 10.45 Interviene Gianluca Cortese:  “in qualità di Presidente della Commissione Bilancio, ho l’onere e l’onore di dare il mio contributo a questo consiglio comunale. Sin da subito la volontà di questa amminsitrazione è stata quella di limitare al massimo l’imposizione dell’IMU. Mi resta di chiedere coerenza  e spirito di responsabilità. Il mio voto per questa delibera è favorevole, ma chiedo al Dirigente Setaro ed al Segretario se è vero che se gli atti antecedenti al Bilancio non vengono votati, si può procedere lo stesso alla votazione del bilancio.”Il Segretario risponde che l’unico organo deputato a stabilire ciò è solo ed esclusivamente il Consiglio comunale.

ORE 10.35 Interviene il consigliere Massimo Iodice:” Stiamo entrando nel merito del Bilancio previsionale, il documento con cui l’amministrazione dovrebbe dire alla città cosa vuole fare per il futuro. Caro Sindaco, almeno oggi devi fermarti altrimenti vai a sbattere con la terra di fronte al muro. Non hai più nemmeno una  maggioranza numerica- quella politica l’hai persa già con la rottura con il Pd. Ti appresti ad andare avanti con 9 consiglieri di maggioranza e 2 in prestito che sono venuti a soccorrerti. Ti sei sempre chiuso nelle tue posizioni e non hai mai accettato i nostri consigli, e oggi vieni a elemosinare la democrazia in questa città, non hai mai dimostrato generosità in questo anno, ma solo arroganza. Il Sindaco non si fa in questo modo, ha dimostrato di non avere le capacità di portare avanti un dialogo con la maggioranza e tantomeno con l’opposizione. Non si capisce più se qualcuno ti ha portato in questo baratro, o sei tu lo stratega che traghetta gli altri. Ci avete chiesto senso di responsabilità ma i più irresponsabili siete voi. Non c’è quella rivoluzione che il Sindaco aveva millantato in campagna elettorale. In questo anno avete sperperato denaro a iosa, avete messo in campo circa 1 milione di euro di costi per i dirigenti, avete dato contributi per 250 mila euro, mentre ci sono persone che vivono un forte disagio familiare e vengono ancora a difendere l’operato di questa amministrazione. Noi ovviamente voteremo contro la delibera dell’IMU, che è un allegato del bilancio. Anche rispetto alla struttura del bilancio, l’aliquota va calcolata ed inserita nel bilancio previsionale. Il nostro giudizio è negativo per tutto. Stamattina tutta l’opposizione dirà il suo NO in maniera forte nei confronti di questa amministrazione. Caro Sindaco, fai una volta e per tutte un atto di coraggio, non solo di responsabilità”.

ORE 10.20 Circa il primo punto all’odg, la determinazione delle aliquote IMU di competenza comunale per l’anno 2012, interviene il consigliere Balsamo che esprime il voto contrario del Pd rispetto alla delibera riguardante le tariffe IMU.

ORE 10.10 Prende la parola il consigliere Orsino Esposito: “Io e Monaco, in questi 13 mesi, siamo sempre andati avanti con impegno e serietà. E abbiamo lottato, nonostante le mille difficoltà, nonostante le firme dell’opposizione,  le dimissioni del Sindaco, la rottura con il Pd. Abbiamo sempre dimostrato grande impegno e  senso di responsabilità, tutto ciò che  abbiamo chiesto era il rispetto di un documento provinciale, cosa che è stata puntualmente disattesa. Io, personalmente, ho dato le mie dimissioni da Capogruppo dell’Api e non ho avuto risposta, ho annunciato la formazione di un nuovo gruppo consiliare e lo stesso non  ho avuto alcun tipo di risposta. Se la maggioranza deve essere questa, una maggioranza in cui chi ha una idea diversa dagli altri non può esprimerla, allora è meglio andare a casa. Io sarei stato disposto anche a votare questo atto con la molletta sul naso, come ho sempre fatto, ma la situazione che si prospetta è l’inizio del baratro. Sono certo che in questo consiglio comunale ci siano tante persone in gamba ed oneste, ma che non riescono ad avere quello scatto di orgoglio per fare una politica finalmente diversa a Casoria. Non penso sia necessario che noi manifestiamo la nostra intenzione di voto, lo ha già fatto il Sindaco per noi quando ci ha ignorato, quando non ci ha convocato  e non ci ha invitato alle riunioni di maggioranza. Doveva comportarsi da buon padre di famiglia e non l’ha fatto”.

ORE 10.05 Interviene per primo il consigliere Monaco, che visibilmente nervoso ed emozionato, nonché più volte interrotto dal pubblico, legge una dichiarazione scritta rivolta alla maggioranza ed in particolare al Sindaco, in cui chiarisce la sua posizione in rottura con quella della maggioranza, di cui, per un problema di audio in aula, riportiamo solo qualche stralcio: “Non ci rispecchiamo in questa maggioranza, il Sindaco si è dimostrato un manovratore dei sentimenti ed un violentatore delle libertà, e diverse persone, mentre noi alzavamo la mano per votare questo o quell’atto, pensavano invece a mettere le mani in  tasca e a voltarsi dalla parte del migliore offerente”.

ORE 10.00: Il Presidente dà lettura del documento redatto dai consiglieri Monaco e Orsino Esposito riguardante la formazione di un nuovo gruppo consiliare.

0RE 09.50: IL CONSIGLIO TARDA A COMINCIARE, I CONSIGLIERI COMINCIANO AD ENTRARE IN AULA. Si procede all’appello. Con 23 presenti e 2 assenti, la seduta è dichiarata valida.

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Convocato in sessione straordinaria per questa mattina alle ore 9.00 presso la Sala Consiliare di Piazza Cirillo il Consiglio comunale, per la trattazione del seguente ordine del giorno:

 

1. Comunicazioni del Presidente

2. Determinazione aliquota IMU di competenza comunale per l’anno 2012

3. Programma triennale anno 2012-2014 dei LL.PP. Elenco annuale redatto secondo lo schema tipo del decreto ministeriale infrastrutture e trasporti n.898/IV del 22.6.2004- Proposta al Consiglio

4.Ricognizione degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazione e/o valorizzazione, ai sensi dell’art. 58 del d.l.112/2008, convertito con modificazioni nella L. 133/2008

5. Bilancio di Previsione 2012. Bilancio pluriennale 2012-2014. Relazione previsionale e programmatica

6. Legge regione 9/83- Delibera di G.R. n.5447/2002- legge regionale 16/2004. Adozione di variante al PRG vigente per integrazione delle NTA alle prescrizioni di cui alle prescrizoni di cui al parere 16/2006 espresso dal CTR in data 2/1/2006 intesa come adeguamento alle risultanze della nuova indagine e verifica della normativa sismica. Adozione ai sensi dell’art. 24 della L.R. n. 16/2004.

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