Comunicato stampa: Nuovo attacco del Governo alla cooperazione internazionale

Il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, commentando qualche mese fa i continui sbarchi a Lampedusa, aveva parlato della cooperazione internazionale come strumento di prevenzione contro l’emigrazione di massa. Dopo quelle dichiarazioni, avevamo invocato un tavolo con le Ong, che non è mai stato convocato.Ci aspettavamo che alle parole seguissero i fatti, che finalmente la cooperazione internazionale trovasse centralità nell’azione del Governo. Invece, dobbiamo constatare che si è trattato solo di chiacchiere senza uno sviluppo concreto. Ieri per le ONG

dopo il danno è arrivata la beffa: mentre l’agognato tavolo non arriva, il Governo ha cancellato la figura dei volontari e dei cooperanti internazionali, con l’introduzione degli articoli 14 e 15 nel decreto missioni n. 107 del 12 Luglio 2011. L’AOI (Associazione Ong Italiane) ha immediatamente stigmatizzato l’accaduto con un comunicato stampa, al quale ci uniamo con forza, ribadendo la centralità della cooperazione internazionale, soprattutto nei Paesi in condizioni difficili, afflitti da guerre e violenze di ogni tipo. Proprio in questo momento ci sentiamo di fare un appello al Papa affinchè sensibilizzi le coscienze sul tema della Somalia, e lavorando nel Congo, chiediamo a tutte le autorità internazionali di tentare in tutti i modi di ridare pace e serenità ad un territorio continuamente sconvolto da scontri intestini e guerre civili, oltre che dal dramma della povertà.Si tratta dell’ennesimo attacco, che si aggiunge ai tagli in Finanziaria, proprio alla cooperazione internazionale, di cui “a chiacchiere” tutti ne tessono le lodi.Noi non possiamo far altro che criticare aspramente la decisione del Governo, ribadendo che la cooperazione internazionale allo sviluppo è l’unico strumento che può creare pace e miglioramento delle condizioni di vita dei Paesi più poveri del mondo.

 

Reach Italia lavora sul campo con i propri progetti (ecco il link dove puoi vedere tutte le schede: http://www.reachitalia.it/Progetti.html) e, quindi, conosce il grande operato di tanti volontari e cooperanti; perciò chiede al Governo di fare immediatamente marcia indietro su questo provvedimento.

La Redazione
Per info:
3391882063

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