Che bello dar fastidio ai politici! La controreplica di Casoriadue alle parole di Del Prete

Fare il giornalista è un mestiere d’assalto, per fare questo lavoro bisogna avere una passione famelica. La preda è la notizia, l’indiscrezione che fa saltare i governi, mette in difficoltà il potere. Il giornalista odia il muro del silenzio, l’indifferenza, ama essere ascoltato, determinare l’attenzione di chi prende le decisioni. Che piacere leggere le parole di Del Prete raccolte dalla collega Marcella Mastrobuono sull’articolo pubblicato su Casoriadue lo scorso 2 Gennaio. Le frasi del consigliere del Pdl meritano, però, una risposta. Quella che sembrava essere una smentita rappresenta una conferma se si analizza il contenuto delle dichiarazioni dell’esponente casoriano del partito di Berlusconi. Infatti, il consigliere Del Prete ha affermato che non sono solo idee quelle che animano il progetto del nuovo Cimitero comunale e ha parlato di settecentomila euro già impiegati e di uno studio di fattibilità avviato per realizzare il bando di gara.

Innanzitutto ci preme ricordare che gli studi si fanno sulle idee, non sulle realtà già avviate, quindi, non è errata la frase: “solo idee sul cimitero comunale”. Poi è abbastanza preoccupante che un’amministrazione comunale, che si è vantata di aver superato lo scoglio del CPR3, evitando così il dissesto economico e comunque “strutturalmente deficitario”, impegni settecentomila euro per un progetto non ancora avviato.

 

Il consigliere Del Prete ha affermato che la prima pietra ci sarà nel 2012; quante volte nella storia della politica casoriana abbiamo visto progetti strutturati e mai partiti, idee mai messe in atto, ritardi incredibili su infrastrutture ed opere pubbliche (vedi il caso vergognoso dello Stadio San Mauro). Quante promesse, chiacchiere che, parafrasando De Filippo, hanno reso questa città “na cos e nient”. La stessa amministrazione comunale attuale, nonostante i trionfalismi del libro inviato nelle case di tutti i cittadini dal sindaco Stefano Ferrara, non ha portato avanti fino alla realizzazione neanche una propria idea. Tutti gli interventi messi in campo sono idee del passato, che l’attuale governo cittadino ha al massimo concretizzato ed ultimato. Noi ci auguriamo che il consigliere Del Prete abbia ragione, che tutto vada in porto per il meglio, ma consentiteci di dubitare e sospettare, vista l’esperienza accumulata. Inoltre il rammarico più grande è che ancora una volta, parafrasando i grandi insegnamenti di Rousseau, la questione particolare trionfa su quella generale. Vorremmo sapere il parere di Del Prete e degli altri consiglieri di maggioranza in merito al rischio di nuovo cemento, all’assenza di progetti validi per dare maggiore vivibilità al territorio, argomenti presenti nell’articolo prodotto dal sottoscritto lo scorso 2 Gennaio, ed invece ci si appella sempre alla singola tematica, in questo caso il cimitero. Urge uno sguardo complessivo, una prospettiva di sviluppo, ma credo che la mediocrità del ceto politico locale renda solo sogni quello che dovrebbe essere un approccio normale.

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