Casoria: sindaci sotto inchiesta, danno erariale da 1.5 milioni

Il comune di Casoria ancora una volta al centro dello scandalo dopo che la Guardia di Finanza di Napoli ha segnalato per diversi incarichi dirigenziali e consulenze un danno erariale di 1.593 milioni di euro. Nell’occhio del ciclone l’ex sindaco Carfora che dovrà restituire un milione di euro, e i due ex segretari comunali Giuseppe Ferrara (300mila euro) e Pasquale Monea (33mila euro).Altri nomi però sono quelli dell’attuale prefetto Silvana Riccio, il direttore dell’ufficio affari generali Salvatore Pallara. Le parti avranno modo di giustificare il proprio operato in termini amministrativi e contabili.
La corte dei conti della Campania ha coordinato l’indagine sugli illeciti incaricando i militari del I Gruppo del Comando provinciale di Napoli di svolgere controlli sulla legittimità della quasi totalità di nomine dal 2011 al 2016. Il filone di inchiesta della Corte dei Conti guidato dal Procuratore Capalbo è partito a seguito denunce fatte dal sindacato UGL.
Dall’analisi degli illeciti è evinto anche che alcuni incarichi comunali potevano essere svolti da professionalità provviste di titoli idonei, senza il bisogno di professionisti esterni. Inoltre ad alcuni dirigenti a tempo determinato sarebbe stato accreditato lo stipendio per intero anche se il rapporto di lavoro si fosse risolto all’inizio del mese.

 

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