Casoria: Pubbliche riflessioni del centro destra post elezioni

Si è parlato di energie giovani, di congiuntura negativa, di opposizione forte e vigile in consiglio comunale, all’incontro pubblico del PDL tenutosi lunedì scorso presso il comitato di Massimo Iodice. Lo scopo dell’incontro è stato quello di fare una disamina sul risultato delle elezioni comunali appena concluse a Casoria. Tanta gente ha partecipato alla riunione, molti sono stati i temi trattati. Ad aprire la dissertazione , in attesa anche del Coordinatore Provinciale del PDL Cesaro ( non intervenuto per il protrarsi di impegni precedenti) e del Senatore Vincenzo Nespoli, è stato il Consigliere Regionale Gennaro Nocera,  che ha parlato di incredulità del  risultato ottenuto, ma di grande  prospettiva per il futuro del partito che ha energie giovani e professionalità da mettere in campo.

Un duro attacco è stato rivolto alla coalizione di centro sinistra, all’ingerenza “prevista ma ben celata” di Tommaso Casillo  palesatosi  solo dopo il risultato elettorale. Un’analisi congiunturale è stata fatta anche sull’onda del “trend” negativo registrato a Napoli e Milano, sul ballottaggio che ha danneggiato una situazione che al primo turno si era rivelata favorevole alla coalizione di centro destra. L’on. Nocera, parlando del risultato di Napoli, ha affermato che il centro sinistra ha raccolto un magro bottino esultando per  una falsa vittoria  in quanto ha ottenuto solo  4 consiglieri e non ha vinto con  il candidato sindaco designato. Sul comportamento di Stefano  Ferrara,  l’on. Nocera si è soffermato ampiamente criticando il suo operato passato , il suo contraddittorio ed incoerente governo  della città, il comportamento negativo nei riguardi di una coalizione che l’aveva portato alla vittoria nel 2008, ma che mai ha intravisto in lui una condotta democratica.

 

“Tutta la maggioranza è in difficoltà, se siamo arrivati a questo punto è perché nessuno ha mai condiviso la candidatura di Stefano Ferrara, che invece con caparbietà l’ha imposta.Se ci fosse stato Ferrara alla guida di questa coalizione il centro  sinistra avrebbe vinto al primo turno, perché l’UDC, che  l’aveva sfiduciato, il Nuovo PSI  e Forza del Sud, non avrebbero mai aderito al cartello con Ferrara sindaco di Casoria” Ha affermato Nocera che si è poi soffermato sulla campagna infamante e denigratoria fatta dal centro sinistra e soprattutto da Ferrara, all’indomani della sua sconfitta al primo turno, contro gli stessi compagni del centro destra, persone che avevano collaborato con lui e che lo avevano sostenuto quando era Sindaco, Iodice in primis. “Se il neo eletto Sindaco pensa di poter affrontare i problemi in maniera clientelare avrà vita difficile perchè  ostacoleremo con tutte le nostre forze ogni dubbio operato” , ha concluso il Consigliere Regionale.

 

Iodice, compiaciuto della forte vicinanza e partecipazione dei presenti, ha analizzato il ruolo del PDL  a Casoria soffermandosi sul pasticcio iniziale che ha riguardato la scelta del candidato sindaco; ha afferamto che la spaccatura attuale interna al Partito è stata causata dal vertice regionale che si è intestardito nell’appoggiare un candidato ampiamente sfiduciato dalla sua stessa coalizione.

” Ferrara ha disatteso ad un accordo politico, fatto il 5 Aprile, senza alcuna dignità politica, insieme al Coordinatore Regionale, ha provocato una spaccatura interna al Partito. Allora io chiedo che il primo atto dovuto sia l’espulsione di  Ferrara dal  PDL , bisogna farlo  come atto politico necessario. Ferrara ha gettato fango sul PDL di Casoria, ha denigrato le sue componenti, con manifesti ingiuriosi, dando uno  spettacolo triste ed indignitoso. Adesso dobbiamo far sì che la gente creda di nuovo al centro destra, altrimenti rischiamo di dare un’immagine distorta e confusa della nostra compagine” Queste le testuali parole di Iodice che a questa esternazione ha raccolto il plauso di tutti i presenti.

Intervenuto in ritardo, perché impegnato in una riunione con i vertici del PDL, il Senatore Nespoli ha ribadito la sua proposta di cambiare legge elettorale stabilendo il turno unico. Ha ribadito che la vittoria del centro sinistra è frutto di una propaganda  contro Berlusconi, che ha dato un significato politico ad amministrative che non lo avevano, che il  Pd ha rivendicato  vittorie che non gli appartengono..  “Al primo  turno le forze del centro destra hanno dimostrato di essere fortemente maggioritarie, migliorando i dati precedenti. Scontiamo, adesso,  le divisioni interne, e paghiamo le conseguenze di un sistema mass mediatico che ha avuto la capacità di dare una lettura al dato elettorale del primo turno distorta rispetto alla quale noi non abbiamo avuto la capacità di rispondere con un analisi giusta.Il centro sinistra è partito dal  dato di Milano gridando la disfatta del  centro destra. I candidati , sia di Milano che di Napoli, non sono espressione del PD , di più a Napoli il candidato del PD ha perso al primo turno”.

Nessun cenno dal Senatore sull’eventuale ed attesa espulsione di Stefano Ferrara  dal PDL.Non si riparte dai rancori e sbagli, si continuerà a seguire la linea morbida per  rinsaldare  il partito..??! Le prossime settimane saranno decisive per il PDL per esprimere e rafforzare la volontà di unione e forse anche per decidere su un turn over ai vertici da più parti richiesto.

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