Casoria, assolti con formula piena dirigenti e funzionari comunali

La prima sezione penale del Tribunale di Napoli nord – Presidente il dott. Giuseppe Ciampa, lo scorso 19 maggio ha definito il procedimento penale promosso dalla Procura della Repubblica di Napoli nord nell’anno 2014, nei confronti di diversi soggetti a vario titolo ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di gravi reati in materia urbanistico-edilizia e commerciale.

La fattispecie è relativa alla realizzazione ed all’uso di una vasta area attrezzata posta a ridosso della via Circumvallazione esterna di Napoli, a suo tempo presa in fitto dalla società Casoria Ambiente, per destinarla ad uffici e ricovero dei propri automezzi.

L’inquirente, in particolare, ritenendo che il complesso immobiliare stesso fosse stato realizzato ed attrezzato in maniera abusiva, ottenendo per di più certificazioni ed autorizzazioni commerciali in violazione della Legge e dei regolamenti comunali, e che tutta l’operazione fosse stata frutto dell’accordo criminoso tra i proprietari dell’immobile, dirigenti e funzionari del comune e della società Casoria Ambiente, esercitò nei loro confronti l’azione penale, con emissione di ordinanza interdittiva nei confronti dei pubblici dipendenti.

La cosa destò all’epoca particolare clamore nell’opinione pubblica, con eco non trascurabile nei mezzi d’informazione.

Dopo sei anni, con dispositivo letto in udienza lo scorso 19 maggio, il Tribunale di Napoli nord ha sostanzialmente smontato il castello accusatorio, assolvendo con formula piena – “perché il fatto non sussiste” –  dai reati loro ascritti l’ingegner Oliva Gaetano, il dottor Colucci Errico e l’architetto Napolitano Salvatore, all’epoca dei fatti dirigenti del Comune di Casoria, il geometra Bellobuono Aurelio e l’ingegnere Giardino Raffaele, funzionari del comune. Per alcuni capi ha assolto con formula piena il dottor Girardi Francesco, all’epoca presidente di Casoria Ambiente, e per altro capo il Tribunale ha dichiarato non doversi procedere nei suoi confronti, “perché estinto il reato per intervenuta prescrizione”; stessa formula di proscioglimento per l’ingegnere Isoldo Antonio, Dirigente di Casoria Ambiente.

L’area in questione, peraltro, è ancora interessata da un complesso contenzioso innanzi alla Magistratura amministrativa, nel quale l’Amministrazione Carfora affidò la tutela degli interessi del Comune allo Studio del compianto Prof. Giuseppe Abbamonte.

 

Salvatore Iavarone

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