CAM is home to Tacheles: il Museo di Arte Contemporanea “adotta” la galleria berlinese

 

Lodevole iniziativa del Contemporary Art Museum di Casoria che offre asilo al celebre centro artistico Tacheles, chiuso dalle autorità tedesche nel settembre 2012, con la mostra “How long is  now. CAM is home to Tacheles” fissata per il prossimo 26 Ottobre

Dopo l’accorata richiesta di aiuto del Direttore Antonio Manfredi alla Cancelliera Merkel, tocca ora al CAM prestare soccorso all’arte reietta. La chiusura del celeberrimo Tacheles, trionfo della libertà espressiva nel cuore capitalista di Berlino, ha destato scalpore e sdegno in tutto il mondo. Il centro artistico, con le sue pareti ricoperte da graffiti, le scale maleodoranti e gli atelier underground, era forse un pugno nell’occhio nell’impeccabile Oranienburgerstrasse, dai grattacieli moderni e dai costosi cocktail bar.

 

Al posto dello scomodo Tacheles, che dagli anni Novanta è simbolo dello spirito anarchico dell’artista europeo, verrà realizzato l’ennesimo centro commerciale: un doloroso schiaffo per la città di Berlino e per tutti coloro che hanno visitato almeno una volta le sale di questo suggestivo palazzo.

Proseguendo la sua Art War, cominciata come battaglia contro la chiusura dello stesso museo e portata avanti come ricolta pacifica per la tutela e la sopravvivenza dell’arte, il CAM offre “asilo politico-culturale” agli artisti “sfrattati” dal centro e dedica permanentemente una sala alle loro opere. Solidarietà artistica ma soprattutto desiderio di resistere, uniti, alla dilagante tendenza di sacrificare l’arte sull’altare del bieco interesse commerciale.

L’inaugurazione della sala è fissata per il prossimo 26 Ottobre alle ore 19 e vede la partecipazione di diversi artisti internazionali, perfomance artistiche e musica live.

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