Assenteisti Loreto Mare. Cl Psi DV. Il licenziamento è il minimo, la Regione si costituisca parte civile per chiedere la restituzione degli stipendi e i danni d’immagine.

Serve uno scatto d’orgoglio dei sindacati che non devono difenderli in alcun modo. La Sanità dei furbetti e degli assenteisti deve scomparire

“Lo scandalo che ha coinvolto decine di dipendenti del Loreto Mare non può restare impunito e ho già chiesto al vice presidente Bonavitacola di far costituire la Regione come parte civile nei processi che si celebreranno contro chi ha commesso reati odiosi, soprattutto se si pensa ai tanti giovani e meno giovani che vorrebbero lavorare seriamente e invece devono restare disoccupati e assistere a cose del genere”.

Lo ha detto il presidente del gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione sanità, per il quale “l’assenteismo è un reato odioso, ma lo è ancor di più, se possibile, quando viene fatto da persone che dovrebbero garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini e quando quegli stessi assenteisti rubano anche più posti di lavoro visto che molti di loro si allontanavano per andare a lavorare in altri posti”.

“Non ci accontenteremo del licenziamento, che appare come la pena minima per quel che è successo, ma vogliamo che quelle persone siano costrette a restituire tutti gli stipendi che hanno preso senza lavorare e a pagare anche i danni d’immagine” ha aggiunto Borrelli per il quale “a questo punto è necessario avviare controlli a tappeto in tutti gli ospedali campani”.

“Tra l’altro, il Loreto mare è un ospedale di frontiera, uno di quelli dove il personale è già ridotto al minimo, come abbiamo denunciato nei giorni scorsi con una manifestazione insieme alle associazioni e ai sindacati degli infermieri” ha sottolineato Borrelli per il quale “ora serve uno scatto d’orgoglio da parte di tutti, anche degli stessi sindacalisti che devono abbandonare al loro destino, il licenziamento, queste persone perché non sarebbe accettabile una difesa della categoria di fronte a immagini e fatti del genere”.

“La sanità dei furbetti e degli assenteisti deve finire perché anche queste illegalità impediscono di dare ai campani servizi sanitari degni di questo nome” ha concluso Borrelli.

 

 

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