ANCHE QUEST’ANNO L’I.C. I LUDOVICO DA CASORIA “BOCCIA IL CANCRO”

 

RACCOLTI CIRCA 1000 EURO A FAVORE DELL’AIRC

Anche quest’anno la scuola dell’infanzia dell’I. C. I “Ludovico da Casoria” , come ogni anno, ha aderito alla campagna di sostegno dell’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro), per contribuire alla raccolta di fondi necessari alla prosecuzione senza sosta della ricerca. Venerdì 26 gennaio scorso, dunque, le insegnanti, coadiuvate da un gruppo di genitori, sono salite in cattedra, insieme alle colleghe di 600 scuole sparse sul territorio italiano, determinate a “bocciare” il cancro, diventando anch’esse, con tale saggia ed educativa scelta, volontari per un giorno nella vendita delle reticelle di arance rosse, di qualità e di provenienza garantite e contrassegnate dal marchio dell’Associazione.

Con il contributo di 10 euro ( oltre ai 9 per ricevere una reticella da 2,5 Kg,  l’ulteriore aggiunta di un euro per incrementare la raccolta), “si é sostenuto” ha spiegato l’insegnante – referente Giuseppa Calvanese, “il lavoro di 5.000 ricercatori, permettendo a chi ha partecipato all’iniziativa, fra cui anche mamme e insegnanti della scuola primaria, di  fare il pieno di vitamine, far del bene alla ricerca e diventare soci AIRC per un anno. Noi abbiamo venduto tutte le 95 reticelle, raccogliendo la somma di circa 1000 euro, avendo qualcuno donato oltre il contributo richiesto. Coinvolti anche i piccoli della scuola dell’infanzia, molti dei quali hanno assaggiato anche la spremuta di arance effettuata in diverse classi, dopo aver spiegato loro, con parole semplici, gli effetti benefici del consumo di frutta, e delle arance rosse in particolare, sulla salute. Ringrazio, dunque, a nome del Dirigente Maria Grazia Puzone e delle colleghe, tutti coloro che hanno dato il loro prezioso contributo per l’ottima riuscita dell’iniziativa.”

E’ opportuno evidenziare che la battaglia contro il cancro si combatte certamente con la ricerca per l’individuazione di terapie appropriate, al fine di rendere curabili le neoplasie di vario tipo, ma ciò non basta se non vi si affianca uno stile di vita corretto volto a prevenire l’insorgere di possibili tumori. Poche, ma efficaci le regole suggerite dai ricercatori dell’AIRC: dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, legumi, pesce e limitato consumo di carne rossa, 0 sigarette, 30 minuti di attività fisica giornaliera. E’ noto, ormai, che un tumore su tre potrebbe non svilupparsi se si seguissero stili di vita salutari e un tumore ogni tre potrebbe essere curato in tempo se tutti aderissero ai protocolli di screening e di diagnosi precoce.

Antonio Botta

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