ALL’HOTEL RESORT, POMPEI, CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEL CONCORSO LETTERARIO “POESIA E’ VITA”

Nell’accogliente location dell’Hotel Resort, a Pompei, si  è svolta Sabato, 30 giugno, la cerimonia di premiazione del I concorso letterario nazionale e internazionale “POESIA E’ VITA”, organizzato dalla poetessa Gioconda Oliano, validamente affiancata da Stefania Russo e con il fattivo sostegno di AIMNOS, Associazione Italiana Medicina Nutrizione, Odontoiatria e Sport. L’evento culturale, condotto dalla stessa Promotrice del Premio, ha permesso a  tutti coloro che vi hanno partecipato di trascorrere una serata magnifica, perché la loro vita interiore si è arricchita di suggestioni magiche, di emozioni intense, di sentimenti profondi. Infatti, durante l’ascolto  delle poesie premiate, declamate dagli Autori/Autrici o dalla melodiosa voce narrante di Clara Raffaele, l’attento pubblico ha ben percepito dentro di sé lo stupore dell’armonia, al cui fluire prospera la vita. E’ parso, così, di aver compiuto, guidati dalle poetesse e dai poeti, un viaggio entro il mistero dell’avventura esistenziale, colta nelle sue ombre, soprattutto nella sua luce. In questo affascinante itinerario, iniziato con un video inneggiante alla vita, nel quale le significative immagini che si susseguivano erano accompagnate dalla splendida canzone “Meraviglioso” di Domenico Modugno,  il cuore dei convenuti ha vibrato all’unisono con quello degli Autori/trici, in una fusione di sentimenti (slanci, malinconie, dolori, gioie e amori ), scoprendo con gioia che “Poesia è vita” perché, come ha scritto il mio amico  poeta Antonio D’Anna, transitato al cielo qualche anno fa, “i poeti sono la nostra anima, colgono nelle cose il senso della divina Bellezza, delle sue prospettive, dove essa rigurgita nell’estrema semplicità di una forma, nell’appropriazione di un simbolo, nella visione di un gesto, di uno sguardo, di un dolore, in quell’assemblaggio vivido di luci e di vuoti che è l’Universo e l’anima nostra.”

La Commissione”,presieduta dal prof. dott. Giuseppe Cipolloni, ha spiegato Gioconda Oliano nell’intervento introduttivo, “ha esaminato in forma rigorosamente anonima ben 400 testi poetici, sorprendentemente numerosi per la prima edizione di un concorso, scritti da oltre 143 partecipanti, scegliendo, in forma rigorosamente anonima, i finalisti per ciascuna delle tre sezioni proposte: A – “Poesia a tema libero”, B – “In vernacolo” e C su tema obbligato: “Vita..considerazioni e riflessioni”.Durante la serata, impreziosita dalle raffinate musiche del M° violinista Mimmo Giordano, sono stati assegnati premi scelti con la mano del cuore, oltre che ai primi tre vincitori di ogni sezione, anche alle poetesse e poeti meritevoli di encomi d’onore e menzioni di merito. Per la sezione “Vernacolo”: 1° classificato Gino Abbro con “’O Palcoscenico”, 2° class. Stefano Baldini con “Finzas A Sas Jannas ‘E Su Chelu”, 3° class. Savino Morelli con Rendenedde. Per la sezione a tema libero: 1° classificata Cosetta Taverniti con “Tra le braccia una bambola”, 2° class. Marco Marra con “Ore tre e trentasei”, 3° class. Pasquale Martone con “Fu immediato amore”. Per la sezione “Vita…considerazioni e riflessioni”: 1° classificato Antonio Botta con “Ad un bimbo appena nato”, 2° class. Sara Palladino con “Ultimo nastro di felicità”, 3° class. Alfonso Gargano con “Ultimi istanti”.  Tutti i poeti e poetesse, che sono saliti sul palco per declamare e ricevere il meritato riconoscimento per i loro testi di elevato valore culturale e creativo, hanno esaltato la Poesia, vera vincitrice del Concorso, che apre mente e cuore dell’uomo alla magia del sogno, della fantasia, del mistero, non imprigionando l’esistenza nella gabbia della fredda razionalità e della realtà empirica; sogno e fantasia non sono da me intesi come fuga dalla realtà, mera astrazione,illusori vagheggiamenti,  ma come capacità di guardare le cose come Dio le ha fatte, quando sono uscite dalle Sue mani, oltre il presente, prima che le nostre mani le sporcassero; è il sogno divino che si coglie negli occhi incantati dei bambini e che i poeti, per loro fortuna, non hanno perduto. “Il creato è la poesia di Dio scritta nei cieli” (Antonio D’Anna). Assegnati, inoltre, per il loro eccellente curriculum professionale ed elevato impegno culturale ed artistico i premi speciali alle seguenti personalità: Antonio Martone, Vincenzo Pietropinto, Sergio Camellini, Simon Cappellari.

Hanno allietato la serata  le effervescenti esibizioni canore  dell’artista Maria Aprile e il monologo spassoso del sempre vulcanico Thomas Mugnano, attore di teatro, regista, scenografo, oltre a poeta e sceneggiatore. Degni di menzione gli attori dell’associazione teatrale “I giovani della piazza” di Terzigno (NA), che hanno rappresentato una scena di “Filumena Marturano” del grande Eduardo De Filippo, e la piccola attrice Angelica De Caro, che si è esibita, con sicurezza e bravura, in due brevi monologhi, mostrando le sue doti nel campo della recitazione , che sicuramente saprà sviluppare.

Al termine della serata, prima di festeggiare con una gustosa cena nella sala ristorante dell’Hotel, è stata premiata  anche la qualificatissima  Giuria, composta da membri di encomiabili qualità culturali ed artistiche: oltre al Presidente Cipolloni, già citato, assente per motivi di salute, il dott. Nunzio Buono (poeta e scrittore), il dott. Moreno Tonioni (poeta), la dott.ssa Annamaria Barone (poetessa), la dott.ssa Teresa Esposito(Dirigente scolastica, poetessa, scrittrice), la dott.ssa Rosaria Pannico (avvocato, giornalista, scrittrice), il dott. Francesco Gemito (giornalista, scrittore, poeta), la dott.ssa Cristina Santonicola(fotografa), la dott.ssa Tina Caccaglia (scrittrice), il dott. Andrea Fabiani (sociologo, scrittore e poeta).

Antonio Botta

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