ALLA TAVERNA DO’ RE LA CUCINA MEDITERRANEA E’ REGINA INCONTRASTATA

Ubicata in un incantevole scorcio di Napoli, tra il Maschio Angioino e il Molo Beverello, l’attività avviata dallo chef Francesco Parrella coadiuvato dal maitre Attilio Carleo, ha nell’originalità culinaria il suo miglior biglietto da visita. Al via l’evento “Cotto e crudo” già delineato da tante adesioni.

La passione non conosce limiti, ovunque essa si manifesti a macchia d’olio investendo ogni ambito. Non è di certo una cosa usuale e ordinaria ammirare l’opera di valorizzazione, nonché di rivisitazione, dell’arte culinaria mediterranea attraverso il criterio dell’accuratezza e del risalto di ogni dettaglio. Questo elemento riesce sempre a fare la differenza. Ancora di più se accompagnato dal presupposto imprescindibile dell’originalità, dell’idea propria trasposta nella creazione in cucina. In sintesi tutto ciò si può riscontrare nell’attività portata avanti dallo chef Francesco Parrella e dal maitre Attilio Carleo, connubio che si materializza nella “Taverna d’o re”. Ubicata in un incantevole scorcio del capoluogo campano, tra l’imponente Maschio Angioino e l’affollatissimo Molo Beverello,

nonché nelle  adiacenze del noto Teatro Mercadante, la taverna è il posto ideale per degustare le pietanze della tradizione culinaria mediterranea. Tale tendenza rappresenta un punto fondamentale a cui lo chef Francesco si ispira per trarre il meglio dai suoi prodotti che propone costantemente ad una clientela eterogenea, composta principalmente da professionisti e visitatori. Grazie all’esperienza maturata nel corso degli anni da parte dello staff, l’attività procede spedita e si inserisce a pieno titolo tra i capisaldi della ristorazione campana.

 

La “Taverna d’o re” è anche al centro di interessanti iniziative di carattere enogastronomico che si sono susseguite in questo periodo e si cercano conferme più nette con un evento ideato e curato dalla coppia Parrella-Carleo. Proprio quest’ultimo proviene da una pluriennale esperienza nel settore alberghiero, lavorando a contatto con culture diverse e operando in giro per l’Europa. Con un’anteprima tenutasi il 24 settembre, aperta alla stampa e alla clientela, si sono gettate le basi per l’evento “Cotto e crudo” che, sin dalle premesse, si presenta come vera ciliegina sulla torta del programma perseguito dalla Taverna con tanta abnegazione. A partire già dal titolo accresce la curiosità e, a distanza di tre settimane, le adesioni aumentano vertiginosamente a testimonianza dell’infallibile lavoro dello chef e di tutto il suo gruppo. Il menù, che verrà proposto il 14 Ottobre, in occasione di “Cotto e crudo”, verterà principalmente su pietanze di mare, a cui si aggiungono dettagli e retrogusti di terra. L’alternanza risulta piacevole al palato e invita ad un consumo appassionato, agevolato anche da una buona degustazione di vini preposti. Insomma, ci sono tutti i presupposti affinché l’evento riceva il giusto seguito di estimatori della cucina alternativa, di cui da tantissimi anni la “Taverna d’o re” è una delle massime espressioni concrete. Al pubblico l’ardua…e prelibata sentenza.

Share This Post