Alla Novergia serve la spazzatura

“I vostri rifiuti ci possono salvare dal freddo!”

I norvegesi, pur di avere la monnezza di Napoli e della sua Provincia, evitano tutte le informazioni negative che pur arrivano fino a loro dalla Campania, cioè l’emergenza ambientale e le responsabilità politiche del disastro dei rifiuti e perfino eludono il grande interesse dei tantissimi clan camorristici di Napoli e della sua Provincia. Il giornalista norvegese spiegava, stamattina, ai suoi telespettatori, che favorire il trasferimento dei rifiuti campani a tremila chilometri di distanza significherebbe assicurarsi combustibile per molti anni.

La tv norvegese dichiara, inoltre, che già da gennaio si possono iniziare i primi viaggi.apoli, Al centro della pagina, una grande fotografia dei rifiuti di Napoli con questa didascalia: “Soppel: Oslo onsker seg mer av dette”. Il telegiornale di stamattina, alle 7,30, della tv pubblica norvegese, Nrk, ha dedicato alcuni servizi giornalistici a quella che viene definita “una ghiotta opportunità”: la quale, sempre secondo la tv scandinava, se colta al volo, andrebbe a incrementare la capacità energetica della NorvegiaIel fra NIl portale di informazione norvegese noblad.no Nyheter titolava, questa mattina, sulla sua home page: Vil kjope sopp. A Napoli, Casoria, Casavatore, Casoria, Afragola ed in tutta la provincia napoletana la situazione è disperata. In provincia, in pochi giorni, si è passati da 9 mila ad 11 mila tonnellate per strada. E le soluzioni, per ora, sono solo oggetto di trattativa tra Regioni e Paesi Scandinavi. Anche la Repubblica del SudAfrica ha fatto un pensiero sui rifiuti napoletani. Due anni fa ci furono contatti tra il Commissariato di Governo, allora presieduto da Bertolaso, e l’Ambasciata del SudAfrica di Napoli. Casoria montagne di rifiuti dappertutto. Impressionante quella di via Pietro Casilli. In tutta Casoria la situazione è critica. Stamattina la zona che presenta la massima criticità è via Pio XII e le sue traverse (Via Paolo Piccirillo e via Raffaele Galluccio). Lo scarico dei rifiuti sta funzionando malissimo. Un automezzo di Casoria Ambiente aspetta in fila allo Stir di Caivano oltre 50 automezzi di moltissimi Comuni della Provincia di Napoli e dell’Area Nord. I Camion arrivati stamattina sono fermi in fila e, se tutto va bene, scaricheranno domani mattina. Più di 24 ore in fila. Immaginatevi, cari weblettori, non solo i costi, ma la giornata dei dipendenti di Casoria Ambiente, dall’Autista Mezzo Pesante agli Operatori Ecologici che sono con lui. Casoriadue.it cercherà, cari web lettori, con tutte le proprie possibilità di tenervi aggiornati su questo ennesimo disastro ambientale. La tragedia rifiuti è molto più grave sia del Terremoto del 23 Novembre del 1980 che dell’epidemia di colera.

 

 

Gerner Bjerkas, responsabile della comunicazione e della informazione dell’Agenzia per l’energia norvegese, con sede ad Oslo, dichiarava, sempre
stamattina, ai microfoni di Nrk : “abbiamo inviato due nostri rappresentanti a Napoli perchè è nell’interesse di tutti i norvegesi che Oslo riempia il proprio inceneritore. Abbiamo bisogno dei rifiuti campani”. Alla Norvegia serve la nostra monnezza!
80 mila tonnellate di frazione secca destinata a quattro impianti: tre norvegesi e uno svedese. Il trasporto sarebbe garantito dalle navi che arrivano nel Porto di Napoli cariche di cartone e legno: anziché farle rientrare a vuoto, ripartirebbero

(Fonte: Corriere del Mezzogiorno).

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