Alimentazione Naturale o Ecologica ? Alimentazione Sicura

Anche se con il termine di  ” alimentazione  naturale ” dovrebbe intendersi l’assunzione di alimenti che sono minimamente trattati e non contengono ormoni, antibiotici, dolcificanti artificiali, coloranti alimentari e aromi ,nella  realtà quotidiana è quasi impossibile trovare in commercio prodotti alimentari privi di qualsiasi sostanza chimica “estranea” .
Anche per il fatto  che quasi tutti gli alimenti sono trasformati in qualche modo, sia meccanicamente, chimicamente e spesso sottoposti a cottura , è difficile definire naturale le tipologie di trasformazione degli alimenti.

Non vi è alcun criterio giuridico per gli alimenti naturali, produttori di alimenti che vieta  una “etichetta di prodotto naturale “ sugli alimentari che contengono ingredienti fortemente trasformati come glicerina vegetale, lecitina di soia, fosfato mono-calcico, e tocoferoli misti .

Fatta questa premessa , ritengo che il termine naturale dato agli alimenti oggi in commercio sia inappropriato. Lo stesso dicasi per “ l’acqua naturale “. Certamente non è naturale l’acqua di rete che è sottoposta a clorazione. Certamente non è naturale l’acqua minerale imbottigliata in bottiglie di “PET”

che favorisce una cessione chimica di diossina alla stessa acqua (esposizione alla luce solare e a temperature sopra i 18 gradi ). Ritengo che il termine “alimentazione naturale “ debba essere sostituito da “alimentazione sicura “ o “ alimenti controllati “ , in relazione al grado di contaminazione chimica a cui il singolo prodotto alimentare è sottoposto. L’organismo negli anni si è assuefatto al consumo degli alimenti “ naturali “ proposti dall’industria alimentare moderna. Tuttavia l’insorgenza di nuove patologie o sindromi come la MCS ( Sensibilità Chimica Multipla ) hanno senza dubbio anche una causa alimentare. La prevenzione: bere molta acqua . Diluire l’accumulo di sostanze chimiche nei liquidi interstiziali e favorire la loro eliminazione in modo naturale. Bere spesso e favorire la diuresi. L’acqua rappresenta il primo elemento o alimento che raggiunge in alte concentrazioni i liquidi interstiziali. Secondo consiglio: ridurre il consumo di alimenti ad alta concentrazione di additivi chimici e sottoposti a “drastiche “ manipolazioni industriali.

 

Resto a Vostra disposizione per consigli medici ecologici in materia .

Dr.Matonti Catello (matonti6@hotmail.com)

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