SABATO MANIFESTAZIONE A NAPOLI E REGGIO CALABRIA PER “FESTEGGIARE” I 50 ANNI DI LAVORI INFINITI DELLA SALERNO- REGGIO CALABRIA CON GIANNI SIMIOLI, BORRELLI, COZZOLINO E LETTIERI.

“Si sono spesi meno soldi per andare sulla luna – denunciano il commissario regionale campano dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli assieme allo speaker radiofonico Gianni Simioli – che per realizzare la Salerno Reggio Calabria che dopo 50 anni di lavori non è ancora terminata. Per realizzare le piramidi in Egitto ci vollero mediamente 20 anni, la muraglia cinese fu completata in 10 anni. Entrambe le opere furono realizzate millenni fa con meno mezzi e tecnologie primitive rispetto ad oggi. Quello della Salerno Reggio Calabria resterà per sempre uno dei più grando scandali nella storia dell’ umanità. PER QUESTO SABATO 15 SETTEMBRE ALLE 10.00 AL PUNTO BLU PRIMA DELL ‘ INGRESSO AL CASELLO DELLA BARRIERA AUTOSTRADALE PER IMMETTERSI NELLA A3 CHE HA COME PRIMA

USCITA SAN GIORGIO A CREMANO “FESTEGGEREMO” L’ INIZIO DEI LAVORI 10 LUSTRI FA IN CONTEMPORANEA CON UNA ANALOGA MANIFESTAZIONE ALL’ USCITA DELL’ AUTOSTRADA A REGGIO CALABRIA”.

 

E’ prevista una mega torta realizzata da Sabatino Sirica presidente dei pasticcieri napoletani con su scritto ” Salerno- Reggio Calabria 50 anni di vergogna” ed una pizza di Gino Sorbillo dedicata allo scandalo.

“Tra il sud ed il terzo mondo – hanno denunciato il Presidente di Assud Andrea Guccione imprenditore calabrese assieme a Fiorella Zabatta cofondatrice dell’ associazione che si ritroveranno sempre alle 12.30 all’ uscita dell’ autostrada a Reggio Calabria – c’ è solo una differenza che noi siamo in Italia. Hanno sperperato anche milioni di euro per il progetto inutile del Ponte sullo Stretto mentre in 50 anni non sono stati in grado di realizzare una strada che collegasse la Calabria con il resto d’ Italia”.

“Porterò in Europa – ha dichiarato l’ europarlamentare del Pd Andrea Cozzolino che domattina parteciperà alla manifestazione – lo scandalo dei trasporti al sud e mi aspetto risposte chiare”.

“Fare impresa al sud – ha spiegato l’ imprenditore napoletano Gianni Lettieri che presenzierà ai festeggiamenti – è una doppia sfida ma noi non abbiamo intenzione di arrenderci anche se spesso è proprio lo Stato centrale a creare difficoltà a chi vuole investire nel mezzogiorno”.

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