Si è svolta oggi, 3 settembre, a Palermo la cerimonia di commemorazione del trentaduesimo anniversario dell’omicidio di Carlo Alberto Dalla Chiesa. Era il 3 settembre del 1982 quando il generale venne ucciso in via Isidoro Carini a colpi di mitra insieme alla giovane moglie Emanuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo. Presente alla cerimonia Rita Dalla Chiesa.
Per chi non lo sapesse, Rita è nata a Casoria. Sulla sua Carta d’Identità c’è scritto Casoria. E’ nata in via Cavour di fronte all’Ufficio Postale, nel 1948, nella cucina della Caserma dei Carabinieri, che era lì ubicata, quando il Generale, in quella epoca, era nella nostra Città, il Comandante della Stazione dei Carabinieri ed il suo autista era Solimano Rubino, il papà di Sergio ed Eugenio. Rita è nata nelle mani della mitica “donna Nannina a vammana”.
Rita Dalla Chiesa, a margine della commemorazione, si è intrattenuta con i tanti giornalisti presenti ed ha ribadito la sua scelta di voler andare a vivere nella Città in cui il padre ha perso la vita per aver sfidato apertamente le consorterie criminali e gli intrecci politica – malaffare: “Palermo è una Città che amo molto – ha detto – ho parlato con la gente, con i ragazzi, e credo che ci sia una voglia reale di cambiamento”.
A chi le ha chiesto cosa pensasse del sacrificio del padre ha risposto: “certo non è stato inutile”.
A Rita, questo portale di informazione porge il suo cordoglio e la propria vicinanza, orgogliosi di aver avuto, nella storia di questa nostra Città, la presenza di Carlo Alberto Dalla Chiesa e signora e contenti che in quel periodo sia nata lei, Rita.
Non dimenticheremo!
Nando Troise.
