2^ Edizione Giornata dell’Amarcord Ex Allievi Sordi Istituti Specializzati Campani Sabato 8 ottobre 2011

Il giorno sabato 8 ottobre 2011, l’Ente Nazionale Sordi Consiglio Regionale della Campania, ente preposto alla tutela ed alla promozione dei minorati dell’udito e della parola, organizzerà la manifestazione dal titolo “2^ Edizione Giornata dell’Amarcord ex allievi sordi Istituti Specializzati campani”.

Fin dal 1932, quando è stato costituito dall’Associazione Italiana dei Minorati dell’Udito e della Parola durante il Primo Raduno Nazionale per unanime volontà dei Sordi italiani, l’Ente Nazionale Sordi è impegnato nelle funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali, civili,  culturali ed economici delle persone Sorde, al fine di promuoverne la piena integrazione sociale, perseguendone l’unità. La sordità è definita un handicap “invisibile” proprio perché è una disabilità sensoriale che non possiede una simbologia evidente come altre disabilità. La sordità si manifesta nella comunicazione. Al fine di poter permettere l’abbattimento delle “barriere comunicative”, l’Ente Nazionale Sordi Consiglio Regionale della Campania, da anni opera sul territorio regionale, mediante tutta una serie di servizi che hanno come obiettivo fondamentale l’integrazione della comunità

sorda. L’obiettivo della giornata è di creare un momento celebrativo di valore storico culturale per ripercorrere la storia degli Istituti, mediante esposizioni fotografiche e testimonianze dirette, inoltre il nostro intento è quello di rinsaldare i legami comunitari, per evitare l’isolamento degli anziani sordi, facendoli sentire al centro di un’importante iniziativa.

 

La prima edizione di tale evento è stato un enorme successo dato che ha visto la partecipazione di 500 ex allievi sordi del Real Albergo dei Poveri – Palazzo Fuga di Napoli.

Quest’anno invece la manifestazione è rivolta agli ex allievi sordi della Pia Casa Arcivescovile di Casoria per persone sorde.

Un evento organizzato affinché resti nella memoria di tutti, attraverso le testimonianze degli ex allievi sordi dell’istituto di Casoria, una traccia tangibile del loro vissuto.  Un’impronta fondamentale non solo per lasciare un ricordo ai posteri ma fare anche tesoro delle loro esperienze per poter lasciare ai giovani sordi un futuro eliminando i disagi vissuti dai loro padri.

Nell’ottocento nei vicoli del golfo partenopeo vi erano tanti “accattonaceli” (fanciulli abbandonati per le vie di Napoli) di cui parecchi erano piccoli sordomuti in miseria, ignoranza e ladruncoli anche se esisteva un Istituto sordomuti al  HYPERLINK “http://www.storiadeisordi.it/articolo.asp?ENTRY_ID=134” Real Albergo dei Poveri ma non poteva risolvere tutti i gravi problemi scolastici dei sordi napoletani soprattutto quelli spirituali.

Infatti un Sacerdote certo Don Luigi Ajello si accinse a prestare il suo caritatevole ministero di catechista dei sordomuti presso l’Istituto medesimo nel 1853 e successivamente, quando la sua esperienza sull’educazione dei sordomuti si approfondì il 21 giugno 1856 fondò una propria scuola a carattere religioso con il concorso del Cardinale Sisto Riario Sforza  e con l’aiuto di un gruppo di sacerdoti alcuni dei quali molto noti come Sac. Lorenzo Apicella e Sac. Giuseppe Pinto.

La prima sede era nell’ex collegio dei Nobili in Via Nilo n.35 ma per diversi anni non ebbe una sede adeguata fino a quando non ottenne la dotazione di una casa di Sant’Agostino alla Zecca nella contrada dei Ponti Rossi di Napoli.

Fu da questo momento che si iniziò la vita istituzionale della «Pia Casa Arcivescovile pei Sordomuti» con una ventina di alunni.

I locali della casa presso «Ponti Rossi» non erano idonei alla moltiplicazione degli alunni e delle alunne, fu per questo che il Cav. Raffaele Tizzano nel 1891 donò generosamente un vasto locale con relativo terreno in Casoria esclusivamente per la sezione femminile e dopo quattro anni Mons. Domenico Alfano nel 1895 lasciò l’immobile in Via Avellino da Tarsia per la sezione maschile e con il ricavato della rendita dei locali ai Ponti Rossi fu costruito il nuovo complesso a Casoria.

Negli anni cinquanta a Casoria  venne aperta la scuola d’infanzia e successivamente si arricchì di nuovi strumenti audiologici e di nuove funzioni scolastiche in conformità dei perfezionamenti e degli aggiornamenti didattici speciali.

Ma l’edificio di Via Tarsia non resistette più nonostante i ripetuti intervento di consolidamento e l’autorità lo dichiarò completamente inagibile nel 1975 ed i piccoli alunni furono trasferiti alla sezione femminile della Pia Casa a Casoria mentre quelli più grandicelli furono inseriti nell’Istituto salesiano «Don Bosco».

Nel periodo che più ha colpito gli istituti napoletani è stato quello del sisma e quello dell’evoluzione dei sordi integrati nelle classi comuni:

Per quanto riguarda l’Ente di appartenenza della Pia Casa Arcivescovile sussiste sempre la vitalità e l’attuale complesso a Casoria dove esistono due sezioni una femminile ed altra maschile e dove la direzione è assunta dalle suore stimmatine anche la sezione maschile dall’autunno del 1975 anche se il numero degli allievi non corrisponde più a quello di una volta.
Tutta via la scuola sopradetta svolge regolarmente con tutte le specifiche didattiche e la riabilitazione del linguaggio e dell’acustica ai bambini nell’attuale sede di Piazza Giovanni Pisa n.9 a Casoria (Napoli) tracciando l’eterno ricordo del caro fondatore Luigi Ajello e tutte le storie dell’educazione dei sordi napoletani sono conservate gelosamente con amore e ricordo nell’Istituto di Casoria.

L’edizione di quest’anno è organizzata grazie alla sensibilità mostrata e dal sostegno avuto dal Comune di Casoria, dalla ditta Audiocontrol e dalla dr.ssa Antonella Ciaramella.

Inoltre un particolare ringraziamento per l’impegno profuso va al Comitato Organizzatore dell’evento: Sepe Elvira, Napolitano Rosa. Di Pieno Antonio, Santoro Ludovico e Gizzi Carlo,

Organizzare un così importante evento, rivolto soprattutto alle persone sorde anziane, vuole essere anche un iniziale punto di contatto e di sensibilizzazione affinché  vengano create strutture idonee (come case di riposo) in grado di accogliere anziani sordi che sempre più spesso, a causa del loro handicap, vivono in completo isolamento, non riuscendo ad interagire con la società moderna, troppo legate a strumenti tecnologici di difficile utilizzo per gli anziani sordi.

Il programma della giornata sarà il seguente:

 

 

ore 08.00 Ritrovo a Piazza Giovanni Pisa 8/c presso l’Istituto Pia Casa Arcivescovile Sordomute di Casoria

ore 10.00 Saluto delle autorità:

Presidente Regionale ENS Campania Cav. rag. Camillo GALLUCCIO

Sindaco Comune di Casoria onle Vincenzo CARFORA

Mons. Carlo PINTO Delegato Arcivescovile Pia Casa per Sordi Casoria

Presidenti delle Sezioni Provinciali ENS NA-CE-SA-BN-AV

Vicesindaco Comune di Casoria dr. Sergio D’ANNA

Assessore Politiche Sociali Comune di Casoria dr.ssa Luisa MARRO;

Assessore Mobilità Urbana Comune di Casoria dr. Tommaso CASILLO

Assessore Politiche Ambientali Comune di Casoria dr. Pasquale TIGNOLA

Dr.ssa Antonella CIARAMELLA

Suor Rita MATTEI Pia Casa Arcivescovile di Casoria

ore 11.00 Santa Messa Officiata dall’Arcivescovo di Napoli Crescenzio SEPE

ore 13.00 Consegna attestati e Premiazioni

ore 14.00 Pranzo

ore 18.00 Spettacolo teatrale ex allievi

Il Presidente Regionale ENS Campania

Cav. rag. Camillo Galluccio

 

Napoli, 27/09/2011

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